mercoledì 4 dicembre 2024

MONSIGNOR VIGANÒ SMONTA REALMENTE LA BUFALA DELLE DIMISSIONI FORZATE DI BENEDETTO XVI?

 

Monsignor Carlo Maria Viganò con un suo video pubblico di questi giorni, divulgato attraverso qualche canale della cosiddetta controinformazione, è ritornato sulla questione della sede impedita di Benedetto XVI e sulla divisione tra “Munus” e “Ministerium” che in questi ultimi anni ha aperto un importante dibattito che vede coinvolti sia tanti cattolici, nelle loro varie divisioni, che laici. Per questa ragione tale tematica non la si può liquidare affatto come una teoria di qualche strampalato personaggio, come mirano a far passare il giornalista Andrea Cionci con la sua inchiesta “Codice Ratzinger”, quindi la questione è viva più che mai e meritevole di un adeguato approfondimento.

Premetto che non ho nessun pregiudizio nei confronti di Monsignor Viganò tanto che ho riportato da sempre numerosissimi suoi interventi nei miei libri e articoli e in questo caso ho cercato di analizzare il suo nuovo intervento con attenzione e discernimento, però alcune cose non mi tornano.

É verissimo quanto ha affermato Viganò, cioè che la situazione creata con Bergoglio (il falso papa) e Benedetto XVI ( il vero Papa) ha generato una forte divisione tra i prelati come anche tra i fedeli che torna sempre utile, comunque sia ai globalisti luciferini e al divisore per eccellenza, cioè il diavolo secondo il classico schema del “Divide et Impera”, come è ulteriormente vero quando parla del processo rivoluzionario infinito che passa anche attraverso la formula “tesi, antitesi e sintesi” per alimentare continui cambiamenti “gattopardiani”.

martedì 26 novembre 2024

“THE CITY” : LA SEDE DEL VERO POTERE GLOBALISTA

 

Dopo l'attacco ucraino contro la Russia effettuato con i missili a lungo raggio (operativi-tattici Atacms di fabbricazione statunitense) avvenuto dopo il consenso da parte degli USA, o per meglio dire da parte del Deep State che governa realmente l'attuale Occidente globalista, a distanza di un solo giorno sono stati lanciati anche missili Storm Shadow forniti da Regno Unito e Francia, che hanno colpito alcuni obiettivi militari nella regione russa di Kursk. 

Francamente penso che, molto probabilmente, anche lo stesso Biden abbia saputo di aver dato il suo consenso al lancio dei missili, causando così l'inasprimento del conflitto, leggendo i giornali poiché non credo minimamente che l'attuale presidente USA, in carica fino a fine gennaio, sia in grado di poter avere una gestione lucida della situazione visto il suo grave stato di salute.

Tutti coloro che credono alla propaganda ufficiale, dovrebbero chiedersi: com'è possibile che un presidente già delegittimato alle ultime elezioni e con evidenti problemi di salute possa mai aver preso una tale decisione? Infatti, come già riportato sopra, sono sicuro che tale provvedimento è stato preso in altri ambienti decisionali che non sono nemmeno collocati a Washington, bensì a Londra, per la precisione nella sua zona centrale dove esiste il più grande quartiere finanziario d'Europa, sede del dominio globale, denominato “The City”.

Quanto sta accadendo in questi giorni conferma ciò che scrissi in un articolo datato 31 marzo 2022 dal titolo “L'ORSO DELLA SIBERIA CONTRO IL NUOVO ORDINE MONDIALE”. In quell'articolo riportai la comunicazione di un erede della famiglia Rothschild, Nathaniel Rothschild, indirizzata ai membri del governo britannico.

Qualora foste interessati a leggere l'articolo per intero, vi invito a leggerlo sul mio blog al  link riportato di seguito: https://www.cosimomassaro.com/2022/03/lorso-della-siberia-contro-il-nuovo.html#more 

mercoledì 20 novembre 2024

MISSILI ATACMS SULLA RUSSIA: IL DEEP STATE ORDINA BIDEN ESEGUE

 

Quella bestia ferita, rappresentata dal Deep State dei globalisti, ha deciso di sferrare i suoi ultimi colpi di coda per non perdere definitivamente il suo potere. Dopo l'autorizzazione di Biden al lancio di missili a lungo raggio (operativi-tattici Atacms di fabbricazione statunitense), da parte dell'Ucraina, in pochi giorni lo scenario dopo la vittoria di Trump precipita vertiginosamente. Per tale ragione avviso sempre che non bisogna cadere in facili entusiasmi e che non bisogna ancora abbassare la guardia.

Già da tempo si paventava l'utilizzo di tali armi a lungo raggio per colpire all'interno il territorio russo. Anche in questo caso Putin era stato chiarissimo quando diceva che tali armi, per poter essere utilizzate dagli ucraini, avrebbero dovuto avere necessariamente il sostegno diretto delle forze armate dei Paesi appartenenti alla NATO in modo da gestire i lanci di suddetti missili attraverso l'utilizzo di tecnologie che l'Ucraina non possiede e che non può utilizzare, come ad esempio l'uso dei satelliti.

martedì 19 novembre 2024

L'URAGANO TRUMP: UNA TESTIMONIANZA DIRETTA DAGLI U.S.A.

Dopo la vittoria di Trump ho chiesto ad una mia lettrice insegnante di origine italiana che vive nello Stato di Washington (WA) e che mi segue dagli USA, una sua testimonianza diretta sull'aria che tira lì da loro subito dopo le recenti elezioni. Di seguito riporto quanto mi ha scritto :

Allora Cosimo, qui si respira un'aria decisamente diversa. Da quando Trump é stato eletto é come se la maggior parte della gente si sia tolta un grosso peso dalle spalle. Subito dopo le elezioni, a cominciare dalla mattina presto, i cartelli 'Harris/Walz' or 'Veterans against Trump' (Veterani contro Trump) sono all'improvviso completamente scomparsi dai giardini della gente e sempre più bandiere americane sono cominciate a spuntare.

Si vedono molte più macchine che orgogliosamente sventolano la bandiera Americana. Decisamente si respira un maggior spirito patriottico in giro. É come se tantissima gente adesso stia venendo allo scoperto e non abbia più paura di mostrare di essere patriottico, cosa che prima non accadeva dalle mie parti. C'è comunque una minoranza che è completamente andata fuori di testa, che vuole tenere le distanze da tutti coloro che hanno votato per Trump.

C'è gente su Facebook che apertamente invita i vari contatti che hanno votato per Trump ad 'unfriend them' (togliere loro l'amicizia). É capitato anche a me e a molti altri. I media di sinistra invitano anche a non trascorrere il Thanksgiving (Giorno del Ringraziamento) con amici e parenti che hanno votato per Trump.... chiaramente è ovvio che si cerca di creare sempre più divisione e che al momento la sinistra è molto disperata.

venerdì 15 novembre 2024

IL VENTO STA CAMBIANDO

L'uragano Trump contro la censura e Robert Kennedy Jr. segretario alla Salute

Il vento sta cambiando è innegabile, certo non dobbiamo cadere in facili entusiasmi perché la lotta è ancora dura e l'avversario globalista luciferino non è stato ancora sconfitto. Sarebbe un grave errore quello di abbassare la guardia e darsi per vinti prima del rintocco di quella campanella che decreta la fine dell'incontro.

Rimanendo solo sui fatti è stato entusiasmante sentire il discorso di Trump che si scaglia contro quella censura attuata dal Deep State attraverso il suo regime “sinistro” totalmente asservito. Riporto un breve estrapolato del suo discorso dove definisce, senza mezze misure, l'operato democratico un vero e proprio cartello della censura: “Se non abbiamo la libertà di parola, allora semplicemente non abbiamo un Paese libero. È Molto semplice. Se si permette che questo diritto fondamentale venga meno, allora il resto dei nostri diritti e delle nostre libertà cadranno come le tessere del domino una dopo l'altra. Per questo motivo, oggi annuncio il mio piano per distruggere il regime di censura della sinistra e reclamare il diritto alla libertà di parola per tutti gli americani ...Nelle ultime settimane alcuni rapporti bomba hanno confermato che un sinistro gruppo di burocrati del Deep State, tiranni della Silicon Valley, attivisti di sinistra e depravati organi di informazione istituzionale hanno cospirato per manipolare e mettere a tacere il popolo americano. Hanno cooperato per sopprimere informazioni vitali su qualsiasi cosa, dalle elezioni alla salute pubblica. Il cartello della censura deve essere smantellato e distrutto e ciò deve avvenire immediatamente”.

mercoledì 6 novembre 2024

TRUMP STRAVINCE LE ELEZIONI

Parliamoci chiaro, Trump non è il salvatore, di Salvatore ne conosco solo uno ed è stato messo in croce più di duemila anni fa, però ora possiamo tirare un leggero sospiro di sollievo perché sono sicuro che si ritornerà ad un riequilibrio globale, dal momento che con i democratici al potere U.S.A e con Biden, siamo giunti sull'orlo di un terzo conflitto mondiale.

Per i democratici è stata una vera e propria debacle elettorale. Non sono bastati tutti i proclami lanciati dal mainstream totalmente asservito (giornali, telegiornali, talk show televisivi ecc.), mirati a far passare il messaggio che qualora avesse vinto Trump tutti i mali del mondo sarebbero giunti sulla Terra.

Hanno perso tutti coloro che hanno sostenuto Kamala Harris. Ha perso Hollywood con tutti i suoi attori, ha perso il mondo della musica con tutti i suoi cantanti e musicisti, ha perso il mondo della “cultura” con le sue istituzioni scolastiche promotrici della woke culture e della cancel culture, ha perso l'America dei “diritti sociali” (quella dell'aborto facile, della cultura gender LGBTQ+, dell'utero in affitto ecc.) ha perso il Deep State di questo attuale globalismo ed hanno perso anche tutti i sondaggisti. Tutti coloro che hanno voluto sostenere la candidatura di Kamala Harris hanno prevalentemente una cosa in comune, il denaro. Tutte celebrità staccate dal mondo reale e che non hanno nessuna idea di come viva la gente comune perché abituati ad abitare nelle ZTL dei centri storici oppure nelle loro lussuose ville...i classici sinistri radical chic.

L'America profonda, quella patriottica, quella del “sogno americano” dove se vali qualcosa puoi diventare sicuramente qualcuno che conta, quella dei lavoratori, degli immigrati regolari, degli agricoltori, quella degli operai e dei liberi professionisti, ha votato per Trump. Con la sua vittoria da domani stesso vedremo i cambiamenti sia in Europa che in Italia.

giovedì 31 ottobre 2024

L'INQUINAMENTO: TUTTA COLPA DELL'UOMO BIANCO, CRISTIANO ED ETEROSESSUALE ...SARÀ VERO?

 

Purtroppo non è uno scherzo, c'è chi crede realmente in queste cose tanto da istituirne un vero e proprio corso universitario, ma come disse il mitico Fantozzi questa è “... una cagata pazzesca”

Continua incessantemente l'attacco all'uomo bianco, cristiano ed eterosessuale portato avanti da quel virus della “cultura” woke che attraverso il politicamente corretto, mira a destrutturare punto per punto millenni di storia che sono alla base delle radici storico-culturali e soprattutto spirituali di tutto l'Occidente.

L'ultima follia in tal senso arriva dall'Università belga di Liegi, dove è stato istituito un corso obbligatorio trasversale a tutti gli indirizzi di studio, denominato “Transition et Durabilité” cioè “Ecologia e Sostenibilità”. In pratica un corso mirato ad essere alla base di tutti gli altri indirizzi di studio per poter indottrinare al meglio, sin dalle basi, gli studenti su una questione che non ha nessun fondamento scientifico, se non solo ideologico e di odio verso una determinata tradizione culturale e gruppo etnico religioso.

giovedì 24 ottobre 2024

I BRICS CRESCONO E L'OCCIDENTE USUROCRATICO NON PUÒ FAR ALTRO CHE STARE A GUARDARE

Il gruppo BRICS è ancora giovane come organizzazione, ma ha già dimostrato la sua efficacia. Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica stanno coordinando le loro politiche su questioni internazionali importanti e stanno svolgendo un ruolo attivo nel dare forma a un ordine mondiale multipolare attraverso lo sviluppo di nuovi sistemi finanziari e commerciali mondiali.”  (Vladimir Putin)

Il 22 ottobre si sono aperti i lavori del nuovo vertice dei BRICS a Kazak, nella Repubblica russa del Tatarstan, a circa 700 chilometri ad est di Mosca. Un summit che darà sicuramente filo da torcere alla “banda bancaria” del FMI dato che molti dei lavori mirano a creare un mondo multipolare scollegato dal sistema economico monetario usurocratico Occidentale.

Attualmente i BRICS sono divenuti un gruppo solido. Ai quattro membri iniziali, Brasile, Russia, India e Cina a cui si aggiunse nel 2010 anche il Sudafrica, sono passati attualmente a ben nove Paesi con l'adesione di: Egitto, Etiopia, Iran ed Emirati Arabi Uniti. Mentre l'Arabia Saudita sta ancora riflettendo se accettare l'invito che gli è stato fatto a Johannesburg nell'agosto 2023. L'organizzazione ormai consolidata, ad oggi denominata "BRICS Plus", rappresenta il 46% della popolazione mondiale, il 29% del PIL mondiale, il 43% della produzione di petrolio e il 25% delle esportazioni globali e ad oggi hanno fatto richiesta di adesione anche Turchia, Azerbaigian e Malesia.

giovedì 17 ottobre 2024

15 AGOSTO 2021- ROMA & “LA PORTA DELL'INFERNO”

 

Per evitare che alcuni fatti negativi del passato si ripetano è bene sempre ricordarli ed esorcizzarli, in modo tale che questi non abbiano più quel potere di legare le persone a quelle catene nefaste che solcano il flusso del tempo divenendo di fatto un mezzo che spinge gli uomini a cadere in un circolo vizioso senza fine.

Il 15 agosto 2021 rappresenta una data cruciale per tutto il popolo italiano che non dovrà mai essere dimenticata. In quel preciso momento venne istituzionalizzato il “Green Pass” anche nei luoghi di lavoro in concomitanza con l'apertura, presso le Scuderie del Quirinale, della mostra “Inferno” (ideata da Jean Clair) in occasione del settimo centenario dalla morte di Dante Alighieri. Ricordo che il Quirinale è un luogo altamente simbolico dato che per secoli ha ospitato 30 papi (da papa Gregorio XIII a Pio IX). Tra le opere più importanti vennero esposte la “Porta dell'Inferno” di Auguste Rodin e “La caduta degli angeli ribelli” di Agostino Fasolato (1750 ca marmo di Carrara,168 x 80 x 81 cm).


Coincidenze? Oppure un rito esoterico evocativo? Dato che alle coincidenze credo poco, sono più propenso a pensare che sia stato un vero è proprio rito, come ne abbiamo già visti tanti altri come ad esempio quello dell'apertura del tunnel del San Gottardo dove all'inaugurazione del 1° giugno 2016, venne celebrato un vero e proprio rito satanico, con varie scene della cerimonia a connotazione sessuale e con la presenza di un uomo-capra e di un angelo demoniaco. Per chi vive totalmente fuori da tali tematiche questi accadimenti non possono essere veri, tanto che per costoro sono considerati roba da “complottisti”, solo che ad uno sguardo più attento i fatti rimangono fatti e le chiacchiere stanno a zero.

giovedì 10 ottobre 2024

MANOVRE LACRIME E SANGUE PER I PAESI EUROPEI

 

L'Italia è al collasso, la coperta è sempre più corta e senza l'esercizio di un'autentica  Sovranità Monetaria non ci potrà mai essere nessuna vera soluzione. 

Mentre il mondo unipolare si dirige sempre di più verso il conflitto totale, spinto dalle follie globaliste che stanno portando al collasso tutte le economie occidentali, quello multipolare, cioè quello dei BRICS (i Paesi facenti parte di questa organizzazione) hanno crescite economiche con punte  che raggiungono anche il 7%... numeri impensabili  per i Paesi Occidentali!

Solo avendo una visione più ampia possiamo analizzare correttamente cosa stia accadendo alle economie dei Paesi europei dove la Germania, fino a poco tempo fa considerata la “locomotiva economica d'Europa”, oggi è in completa recessione e dove l'Italia e la Francia si prestano ad applicare finanziarie  lacrime e sangue.

Tutto ciò è anche sicuramente frutto di quelle assurde politiche sanzionatorie volute da Washington, a cui si è accodata pure l'Europa senza battere ciglio. Riporto alcuni brevi estratti di un articolo pubblicato sul "Washington Post" dove si critica apertamente questo tipo di politica:  “Attualmente, gli Stati Uniti impongono sanzioni tre volte di più rispetto a qualsiasi altro paese o organismo internazionale applicando qualunque tipo di sanzione finanziaria a persone, proprietà o organizzazioni...(le sanzioni economiche) in un terzo di tutte le nazioni sono diventate un'arma quasi riflessa nella guerra economica perpetua, e il loro uso eccessivo è riconosciuto ai livelli più alti del governo. Ma i presidenti statunitensi trovano questo strumento sempre più irresistibile”.