Prendendo spunto dai notevoli accadimenti in corso d'opera, desidero fare un po' il quadro generale dell'attuale situazione geopolitica che ci vede coinvolti in prima linea.
Il manifesto di Ventotene
Data la polemica innestata dopo il discorso di Giorgia Meloni tenutosi in parlamento sulla critica al manifesto di Ventotene esprimo un mio breve punto di vista. Prendendo spunto da un post scritto su Facebook dal Prof. Daniele Trabucco, che condivido pienamente, è bene sottolineare che quel manifesto scritto nel 1941 a Ventotene messo alla base dei “valori” ( o meglio dis-valori) dell'Ue vi è una visione Kantiana, infatti in un suo passaggio Trabucco afferma: “Il progetto kantiano si basa su un’idea di pace garantita da un ordinamento giuridico sovranazionale, in cui gli Stati si sottomettono a un diritto cosmopolitico che limita la loro sovranità. Questo presuppone un’antropologia che vede l’uomo come soggetto autonomo capace di autodeterminarsi mediante la ragione "creatrice", senza bisogno di un ordine naturale”. Tale prospettiva organizzativa è notevolmente limitata se non si tiene conto che esiste un ordine naturale delle cose, originato da una dimensione trascendentale che tenga sempre in equilibrio anche la nostra dimensione terrena portando con sé quel senso di giustizia ed equità tra i popoli ed i singoli cittadini.
Sicuramente è meglio ridare valore a quel pensiero aristotelico-tomistico in quanto portatore di equilibrio ed ordine, come giustamente riportato in questo ulteriore passaggio da Trabucco: “San Tommaso d’Aquino (1225-1274), seguendo Aristotele e la tradizione cristiana, afferma che la pace non è semplicemente l’assenza di guerra, ma il risultato dell’ordinamento delle cose secondo giustizia. La pace autentica è "tranquillitas ordinis", ovvero la tranquillità che nasce dall’ordine, il quale a sua volta dipende dalla realizzazione del bene comune.”
In pratica la pace non potrà mai essere garantita da accordi astratti che lasciano il tempo che trovano e questo lo sapevano bene anche i romani tanto da riuscir a raggiungere all'interno del loro impero la cosiddetta “ Pax Romana” che durò circa due secoli, quindi qualsiasi organismo sovranazionale ne tanto meno la “super” Unione Europea che si vuol realizzare, potrà mai garantire pace e giustizia se assente di valori spirituali più alti.