Robert Francis Kennedy jr, durante l'audizione al Senato del 29 gennaio 2025, viene messo sotto torchio per le sue note posizioni. Questo fatto ci fa comprendere che la scelta coraggiosa da parte del presidente Donald Trump di metterlo come segretario alla Sanità è stata tra quelle più divisive che poteva fare, tanto che ha creato anche vari malumori nel suo stesso partito repubblicano.
Robert Kennedy jr. è stato sottoposto a un intenso scrutinio da parte del Congresso degli Stati Uniti. Durante l'audizione è stato duramente contestato per le sue dichiarazioni riguardanti la salute pubblica e le politiche sanitarie, infatti sono note le sue posizioni critiche nei confronti dei vaccini e delle istituzioni sanitarie federali. Nel corso della seduta è stato fortemente criticato da vari membri del Congresso perché le sue affermazioni, secondo loro, avrebbero potuto causare gravi danni sociali, specialmente in questo periodo dove la fiducia nelle istituzioni sanitarie è in netto calo. E a quel punto Kennedy jr. si è difeso sostenendo di esercitare il suo diritto alla libertà di espressione e di sollevare questioni che ritiene importanti per il pubblico. In pratica, secondo il potere falsamente democratico, un individuo può esprimere il proprio pensiero solo se allineato a quello loro altrimenti si è anti-democratici...in sintesi “fascisti”!
Personalmente quanto sta accadendo credo sia solo una azione di difesa da parte di quel Deep State che ha governato il mondo fino ad oggi utile ad osteggiare in tutti i modi l'operato del Presidente Trump. I poteri occulti, che lavorano al di fuori del controllo democratico, stanno mettendo in atto tutte quelle manovre possibili per proteggere il loro attuale ordine istituzionale esistente. Kennedy ha posizioni molto critiche nei confronti delle agenzie governative e della gestione della salute pubblica governata da big-pharma, pertanto l'èlite globalista mette in atto le sue azioni di difesa per attaccare di conseguenza anche quei temi cari a tutta quella parte di popolazione che ha sostenuto, e tutt'ora sostiene. il Presidente Trump.
Comunque sia, indipendentemente dalla valutazione del congresso espressa nei confronti di Kennedy jr., sono sicuro che Trump lo confermerà ugualmente perché è un tassello fondamentale nell'operato del suo governo e ricordo anche che il congresso non ha nessun potere di veto sulla sua nomina. La figura di Kennedy jr. rappresenta una risorsa fondamentale per consolidare quel messaggio di rottura “anti-establishment”, specie nell'ambito della salute pubblica.
Tengo a ricordare l'importante discorso rivolto alla stampa che fece John Fitzgerald Kennedy, zio di Kennedy jr. nel 1961, dove denunciò pubblicamente lo stato profondo che voleva sovvertire l'ordine democratico. Parlò di una “cospirazione monolitica e spietata” che agisce tramite “mezzi segreti, infiltrazioni e manipolazioni piuttosto che azioni dirette.”, in pratica si trattava di quello Stato Profondo in grado di influenzare le decisioni politiche al di fuori delle dinamiche democratiche.
Pertanto se consideriamo la posizione critica di Robert Kennedy jr. verso le grandi istituzioni e il suo legame con la famiglia Kennedy, possiamo tranquillamente considerare il suo operato una continuazione di quella stessa battaglia sotterranea. Durante la sua audizione al Senato per la conferma come Segretario alla Salute, Robert Kennedy jr. è stato anche interrogato riguardo alle sue posizioni sull'aborto. In passato egli aveva anche espresso posizioni a favore del diritto di scelta delle donne in materia di aborto. Tuttavia, durante l'audizione, ha dichiarato, rivedendo la sua vecchia posizione, di sostenere le politiche anti-aborto del presidente Donald Trump, affermando che: “Sono d'accordo con il presidente Trump sul fatto che ogni aborto è una tragedia. Sono d'accordo con lui sul fatto che non possiamo essere una nazione di principi morali se abbiamo 1,2 milioni di aborti all'anno”. (rainews.it)
È un dato di fatto che da quando Trump si è insediato come nuovo presidente degli Stati Uniti sta mettendo in atto, con coerenza, le cose che ha sempre detto di voler fare. Infatti tra i tanti decreti firmati c'è stato anche quello dell'uscita degli USA dall'OMS, dove critica apertamente la cattiva gestione della “pandemenza”, quindi anche per tale ragione difenderà fino all'ultimo la figura di Robert Kennedy come ministro della sanità. Sono sicuro che l'operato del nuovo Ministero della Salute porterà una riforma radicale del sistema sanitario e delle agenzie federali, in linea con la promessa di Trump di “drain the swamp” (prosciugare la palude)*.
Cosimo Massaro
*Nota: “Drain the swamp” (letteralmente "prosciugare la palude") è una metafora politica che Donald Trump ha utilizzato durante la sua campagna elettorale del 2016. L'espressione si riferisce alla promessa di eliminare la corruzione, gli interessi radicati e il potere eccessivo delle élite politiche e burocratiche a Washington DC, spesso descritte come una “palude” infestata da figure che lavorano per il proprio tornaconto anziché per il bene del popolo. L'origine del termine risale agli inizi del Novecento e inizialmente si riferiva alla bonifica di paludi per scopi sanitari o agricoli. È stata poi adottata in politica per indicare la necessità di una pulizia morale e istituzionale. Trump ha utilizzato questo slogan per enfatizzare il suo approccio anti-establishment e il desiderio di portare un cambiamento radicale all'interno del governo federale.
Anche da loro servirebbe il Sistema Informativo di proprietà del popolo avendovi partecipato. Con gli attuali social non è possibile misurare le risposte, alle soluzioni presenti in ogni Tema. Tutti riuniti negli archivi classificati.
RispondiEliminaConfido molto in Trump che ritengo persona seria e che ogni sua decisione andrà a favore della sua gente. Molte cose, nella Sanità, dovrebbero cambiare e, finalmente, avremo un CAPO DI STATO che è dalla parte del popolo. Con lui bando alla corruzione ormai dilagante in questi anni.
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