NEGLI USA SI INSEDIA DONALD TRUMP: “INIZIA L'ETÀ DELL'ORO PER QUESTO PAESE”

Ebbene, è arrivato il giorno tanto atteso da molti, il presidente Trump, il 20 gennaio 2025, si è finalmente insediato ed è ufficialmente il 47esimo presidente degli Stati Uniti. 

Gli “antitrumpiani” dopo il suo discorso alla cerimonia d'insediamento si sono scandalizzati stracciandosi le vesti per le sue affermazioni, solo che non c'era nulla di cui scandalizzarsi perché, con coerenza, ha solo dichiarato quello che avrebbe fatto e che ha sempre detto anche durante la sua campagna elettorale. Evidentemente la coerenza non è più di moda.

Queste di seguito sono alcune citazioni riprese dal suo discorso d'insediamento dove si evidenziano le linee guida del suo futuro operato che ha già messo in atto con la firma dei primi ordini esecutivi. Si inizia con “L'età dell'oro comincia adesso. Ogni giorno metterò davanti America First! Ci sono molte sfide ma le affronteremo”, si deve iniziare a ricostruire tutto dall'interno della propria nazione. “La strumentalizzazione e politicizzazione del dipartimento di Giustizia finirà con me”, in questo passaggio dichiara guerra al sistema giudiziario utilizzato come strumento per abbattere tutti coloro che non erano allineati alle linee globaliste. “Dio mi ha salvato per rendere gli Usa grandi” un'importante passaggio dove evidenzia la sua fede in Dio, cosa rara di questi tempi dove domina l'ateismo materialista, ragion per cui ha deciso di giurare sulla Bibbia cosa non obbligatoria secondo l’articolo 6 della Costituzione degli Stati Uniti dove si afferma che “nessuna prova di fede religiosa sarà richiesta come condizione per l’accettazione di qualsiasi carica o incarico sotto gli Stati Uniti”. 

“Dichiarerò emergenza nazionale al confine sud, i migranti clandestini criminali saranno rimpatriati”, lotta sacrosanta all'immigrazione clandestina ed illegale. “Realizzeremo il sogno di Martin Luther King” nel giorno del suo insediamento ricorre anche il giorno dedicato a Martin Luther King ricordando così la sua visione (“Io ho un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione dove non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per ciò che la loro persona contiene”M.L.K). “I cartelli della droga saranno designati organizzazioni terroristiche straniere”, lotta acerrima alla droga che tanti danni sta facendo negli USA. “Voglio essere un pacificatore globale.” qui evidenzia l'intenzione di fermare le guerre in atto. “Nei documenti ufficiali ci saranno solo due generi: maschio e femmina” e con questo si pone fine alla cultura woke e a quella gender sostenute dalle associazioni LGBTQAI+. “Annullerò il mandato sulle auto green”, con questo si inizia a mettere la parola fine al falso ambientalismo.

Ho ripreso solo alcuni dei tanti argomenti trattati durante il suo discorso dal Presidente Trump e a seguire, tra i tanti importanti decreti immediatamente firmati subito dopo il suo insediamento, riporto quello dell'uscita degli Stati Uniti dall'OMS dove vi si trova scritto quanto segue: “la cattiva gestione della pandemia di Covid-19 sorta da Wuhan, Cina, e altre crisi sanitarie globali... (nonché) ...la mancata adozione di riforme urgenti e l'incapacità di dimostrare indipendenza da influenze politiche inopportune di Stati membri...(l'Oms viene inoltre accusata di NDA)...continuare a chiedere pagamenti ingiustamente onerosi”.

Da evidenziare il fatto che le istituzioni europee sono state totalmente ignorate tanto che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen non è stata nemmeno invitata alla cerimonia d'insediamento, come sono stati esclusi anche il presidente francese Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz evidenziando la caduta dell'asse franco-tedesco che ha dominato la “dittatura europea” creata dai globalisti.

Assente anche il primo ministro britannico Keir Starmer evidenziando di fatto che il processo di pulizia da quel deep state a trazione inglese, con il suo potere monetario collocato nella City di Londra sta venendo meno. Tra i pochi leaders europei invitati alla cerimonia d'insediamento troviamo Giorgia Meloni...cosa si sta prospettando per il futuro del mondo? Stiamo assistendo all'inizio della costruzione di quell'asse che metterà in collegamento Washington-Roma-Mosca? Questi sono fatti, il mondo globalista luciferino a trazione anglo-sionista governato dalla moneta debito di origine kazara-ashkenazita è alla fine dei suoi giorni. Indipendentemente da quello che accadrà nel mondo spetterà sempre a noi, popolo italiano, liberarci dal sistema colonialistico che dura ormai da troppi secoli, non saranno certo Trump e Putin a venirci a liberare, però dobbiamo approfittare di questa finestra temporale che ci permetterà di far risorgere lo spirito del popolo italiano e il suo patriottismo.

                                                                                                       Cosimo Massaro