mercoledì 4 dicembre 2024

MONSIGNOR VIGANÒ SMONTA REALMENTE LA BUFALA DELLE DIMISSIONI FORZATE DI BENEDETTO XVI?

 

Monsignor Carlo Maria Viganò con un suo video pubblico di questi giorni, divulgato attraverso qualche canale della cosiddetta controinformazione, è ritornato sulla questione della sede impedita di Benedetto XVI e sulla divisione tra “Munus” e “Ministerium” che in questi ultimi anni ha aperto un importante dibattito che vede coinvolti sia tanti cattolici, nelle loro varie divisioni, che laici. Per questa ragione tale tematica non la si può liquidare affatto come una teoria di qualche strampalato personaggio, come mirano a far passare il giornalista Andrea Cionci con la sua inchiesta “Codice Ratzinger”, quindi la questione è viva più che mai e meritevole di un adeguato approfondimento.

Premetto che non ho nessun pregiudizio nei confronti di Monsignor Viganò tanto che ho riportato da sempre numerosissimi suoi interventi nei miei libri e articoli e in questo caso ho cercato di analizzare il suo nuovo intervento con attenzione e discernimento, però alcune cose non mi tornano.

É verissimo quanto ha affermato Viganò, cioè che la situazione creata con Bergoglio (il falso papa) e Benedetto XVI ( il vero Papa) ha generato una forte divisione tra i prelati come anche tra i fedeli che torna sempre utile, comunque sia ai globalisti luciferini e al divisore per eccellenza, cioè il diavolo secondo il classico schema del “Divide et Impera”, come è ulteriormente vero quando parla del processo rivoluzionario infinito che passa anche attraverso la formula “tesi, antitesi e sintesi” per alimentare continui cambiamenti “gattopardiani”.

martedì 26 novembre 2024

“THE CITY” : LA SEDE DEL VERO POTERE GLOBALISTA

 

Dopo l'attacco ucraino contro la Russia effettuato con i missili a lungo raggio (operativi-tattici Atacms di fabbricazione statunitense) avvenuto dopo il consenso da parte degli USA, o per meglio dire da parte del Deep State che governa realmente l'attuale Occidente globalista, a distanza di un solo giorno sono stati lanciati anche missili Storm Shadow forniti da Regno Unito e Francia, che hanno colpito alcuni obiettivi militari nella regione russa di Kursk. 

Francamente penso che, molto probabilmente, anche lo stesso Biden abbia saputo di aver dato il suo consenso al lancio dei missili, causando così l'inasprimento del conflitto, leggendo i giornali poiché non credo minimamente che l'attuale presidente USA, in carica fino a fine gennaio, sia in grado di poter avere una gestione lucida della situazione visto il suo grave stato di salute.

Tutti coloro che credono alla propaganda ufficiale, dovrebbero chiedersi: com'è possibile che un presidente già delegittimato alle ultime elezioni e con evidenti problemi di salute possa mai aver preso una tale decisione? Infatti, come già riportato sopra, sono sicuro che tale provvedimento è stato preso in altri ambienti decisionali che non sono nemmeno collocati a Washington, bensì a Londra, per la precisione nella sua zona centrale dove esiste il più grande quartiere finanziario d'Europa, sede del dominio globale, denominato “The City”.

Quanto sta accadendo in questi giorni conferma ciò che scrissi in un articolo datato 31 marzo 2022 dal titolo “L'ORSO DELLA SIBERIA CONTRO IL NUOVO ORDINE MONDIALE”. In quell'articolo riportai la comunicazione di un erede della famiglia Rothschild, Nathaniel Rothschild, indirizzata ai membri del governo britannico.

Qualora foste interessati a leggere l'articolo per intero, vi invito a leggerlo sul mio blog al  link riportato di seguito: https://www.cosimomassaro.com/2022/03/lorso-della-siberia-contro-il-nuovo.html#more 

mercoledì 20 novembre 2024

MISSILI ATACMS SULLA RUSSIA: IL DEEP STATE ORDINA BIDEN ESEGUE

 

Quella bestia ferita, rappresentata dal Deep State dei globalisti, ha deciso di sferrare i suoi ultimi colpi di coda per non perdere definitivamente il suo potere. Dopo l'autorizzazione di Biden al lancio di missili a lungo raggio (operativi-tattici Atacms di fabbricazione statunitense), da parte dell'Ucraina, in pochi giorni lo scenario dopo la vittoria di Trump precipita vertiginosamente. Per tale ragione avviso sempre che non bisogna cadere in facili entusiasmi e che non bisogna ancora abbassare la guardia.

Già da tempo si paventava l'utilizzo di tali armi a lungo raggio per colpire all'interno il territorio russo. Anche in questo caso Putin era stato chiarissimo quando diceva che tali armi, per poter essere utilizzate dagli ucraini, avrebbero dovuto avere necessariamente il sostegno diretto delle forze armate dei Paesi appartenenti alla NATO in modo da gestire i lanci di suddetti missili attraverso l'utilizzo di tecnologie che l'Ucraina non possiede e che non può utilizzare, come ad esempio l'uso dei satelliti.

martedì 19 novembre 2024

L'URAGANO TRUMP: UNA TESTIMONIANZA DIRETTA DAGLI U.S.A.

Dopo la vittoria di Trump ho chiesto ad una mia lettrice insegnante di origine italiana che vive nello Stato di Washington (WA) e che mi segue dagli USA, una sua testimonianza diretta sull'aria che tira lì da loro subito dopo le recenti elezioni. Di seguito riporto quanto mi ha scritto :

Allora Cosimo, qui si respira un'aria decisamente diversa. Da quando Trump é stato eletto é come se la maggior parte della gente si sia tolta un grosso peso dalle spalle. Subito dopo le elezioni, a cominciare dalla mattina presto, i cartelli 'Harris/Walz' or 'Veterans against Trump' (Veterani contro Trump) sono all'improvviso completamente scomparsi dai giardini della gente e sempre più bandiere americane sono cominciate a spuntare.

Si vedono molte più macchine che orgogliosamente sventolano la bandiera Americana. Decisamente si respira un maggior spirito patriottico in giro. É come se tantissima gente adesso stia venendo allo scoperto e non abbia più paura di mostrare di essere patriottico, cosa che prima non accadeva dalle mie parti. C'è comunque una minoranza che è completamente andata fuori di testa, che vuole tenere le distanze da tutti coloro che hanno votato per Trump.

C'è gente su Facebook che apertamente invita i vari contatti che hanno votato per Trump ad 'unfriend them' (togliere loro l'amicizia). É capitato anche a me e a molti altri. I media di sinistra invitano anche a non trascorrere il Thanksgiving (Giorno del Ringraziamento) con amici e parenti che hanno votato per Trump.... chiaramente è ovvio che si cerca di creare sempre più divisione e che al momento la sinistra è molto disperata.

venerdì 15 novembre 2024

IL VENTO STA CAMBIANDO

L'uragano Trump contro la censura e Robert Kennedy Jr. segretario alla Salute

Il vento sta cambiando è innegabile, certo non dobbiamo cadere in facili entusiasmi perché la lotta è ancora dura e l'avversario globalista luciferino non è stato ancora sconfitto. Sarebbe un grave errore quello di abbassare la guardia e darsi per vinti prima del rintocco di quella campanella che decreta la fine dell'incontro.

Rimanendo solo sui fatti è stato entusiasmante sentire il discorso di Trump che si scaglia contro quella censura attuata dal Deep State attraverso il suo regime “sinistro” totalmente asservito. Riporto un breve estrapolato del suo discorso dove definisce, senza mezze misure, l'operato democratico un vero e proprio cartello della censura: “Se non abbiamo la libertà di parola, allora semplicemente non abbiamo un Paese libero. È Molto semplice. Se si permette che questo diritto fondamentale venga meno, allora il resto dei nostri diritti e delle nostre libertà cadranno come le tessere del domino una dopo l'altra. Per questo motivo, oggi annuncio il mio piano per distruggere il regime di censura della sinistra e reclamare il diritto alla libertà di parola per tutti gli americani ...Nelle ultime settimane alcuni rapporti bomba hanno confermato che un sinistro gruppo di burocrati del Deep State, tiranni della Silicon Valley, attivisti di sinistra e depravati organi di informazione istituzionale hanno cospirato per manipolare e mettere a tacere il popolo americano. Hanno cooperato per sopprimere informazioni vitali su qualsiasi cosa, dalle elezioni alla salute pubblica. Il cartello della censura deve essere smantellato e distrutto e ciò deve avvenire immediatamente”.

mercoledì 6 novembre 2024

TRUMP STRAVINCE LE ELEZIONI

Parliamoci chiaro, Trump non è il salvatore, di Salvatore ne conosco solo uno ed è stato messo in croce più di duemila anni fa, però ora possiamo tirare un leggero sospiro di sollievo perché sono sicuro che si ritornerà ad un riequilibrio globale, dal momento che con i democratici al potere U.S.A e con Biden, siamo giunti sull'orlo di un terzo conflitto mondiale.

Per i democratici è stata una vera e propria debacle elettorale. Non sono bastati tutti i proclami lanciati dal mainstream totalmente asservito (giornali, telegiornali, talk show televisivi ecc.), mirati a far passare il messaggio che qualora avesse vinto Trump tutti i mali del mondo sarebbero giunti sulla Terra.

Hanno perso tutti coloro che hanno sostenuto Kamala Harris. Ha perso Hollywood con tutti i suoi attori, ha perso il mondo della musica con tutti i suoi cantanti e musicisti, ha perso il mondo della “cultura” con le sue istituzioni scolastiche promotrici della woke culture e della cancel culture, ha perso l'America dei “diritti sociali” (quella dell'aborto facile, della cultura gender LGBTQ+, dell'utero in affitto ecc.) ha perso il Deep State di questo attuale globalismo ed hanno perso anche tutti i sondaggisti. Tutti coloro che hanno voluto sostenere la candidatura di Kamala Harris hanno prevalentemente una cosa in comune, il denaro. Tutte celebrità staccate dal mondo reale e che non hanno nessuna idea di come viva la gente comune perché abituati ad abitare nelle ZTL dei centri storici oppure nelle loro lussuose ville...i classici sinistri radical chic.

L'America profonda, quella patriottica, quella del “sogno americano” dove se vali qualcosa puoi diventare sicuramente qualcuno che conta, quella dei lavoratori, degli immigrati regolari, degli agricoltori, quella degli operai e dei liberi professionisti, ha votato per Trump. Con la sua vittoria da domani stesso vedremo i cambiamenti sia in Europa che in Italia.

giovedì 31 ottobre 2024

L'INQUINAMENTO: TUTTA COLPA DELL'UOMO BIANCO, CRISTIANO ED ETEROSESSUALE ...SARÀ VERO?

 

Purtroppo non è uno scherzo, c'è chi crede realmente in queste cose tanto da istituirne un vero e proprio corso universitario, ma come disse il mitico Fantozzi questa è “... una cagata pazzesca”

Continua incessantemente l'attacco all'uomo bianco, cristiano ed eterosessuale portato avanti da quel virus della “cultura” woke che attraverso il politicamente corretto, mira a destrutturare punto per punto millenni di storia che sono alla base delle radici storico-culturali e soprattutto spirituali di tutto l'Occidente.

L'ultima follia in tal senso arriva dall'Università belga di Liegi, dove è stato istituito un corso obbligatorio trasversale a tutti gli indirizzi di studio, denominato “Transition et Durabilité” cioè “Ecologia e Sostenibilità”. In pratica un corso mirato ad essere alla base di tutti gli altri indirizzi di studio per poter indottrinare al meglio, sin dalle basi, gli studenti su una questione che non ha nessun fondamento scientifico, se non solo ideologico e di odio verso una determinata tradizione culturale e gruppo etnico religioso.

giovedì 24 ottobre 2024

I BRICS CRESCONO E L'OCCIDENTE USUROCRATICO NON PUÒ FAR ALTRO CHE STARE A GUARDARE

Il gruppo BRICS è ancora giovane come organizzazione, ma ha già dimostrato la sua efficacia. Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica stanno coordinando le loro politiche su questioni internazionali importanti e stanno svolgendo un ruolo attivo nel dare forma a un ordine mondiale multipolare attraverso lo sviluppo di nuovi sistemi finanziari e commerciali mondiali.”  (Vladimir Putin)

Il 22 ottobre si sono aperti i lavori del nuovo vertice dei BRICS a Kazak, nella Repubblica russa del Tatarstan, a circa 700 chilometri ad est di Mosca. Un summit che darà sicuramente filo da torcere alla “banda bancaria” del FMI dato che molti dei lavori mirano a creare un mondo multipolare scollegato dal sistema economico monetario usurocratico Occidentale.

Attualmente i BRICS sono divenuti un gruppo solido. Ai quattro membri iniziali, Brasile, Russia, India e Cina a cui si aggiunse nel 2010 anche il Sudafrica, sono passati attualmente a ben nove Paesi con l'adesione di: Egitto, Etiopia, Iran ed Emirati Arabi Uniti. Mentre l'Arabia Saudita sta ancora riflettendo se accettare l'invito che gli è stato fatto a Johannesburg nell'agosto 2023. L'organizzazione ormai consolidata, ad oggi denominata "BRICS Plus", rappresenta il 46% della popolazione mondiale, il 29% del PIL mondiale, il 43% della produzione di petrolio e il 25% delle esportazioni globali e ad oggi hanno fatto richiesta di adesione anche Turchia, Azerbaigian e Malesia.

giovedì 17 ottobre 2024

15 AGOSTO 2021- ROMA & “LA PORTA DELL'INFERNO”

 

Per evitare che alcuni fatti negativi del passato si ripetano è bene sempre ricordarli ed esorcizzarli, in modo tale che questi non abbiano più quel potere di legare le persone a quelle catene nefaste che solcano il flusso del tempo divenendo di fatto un mezzo che spinge gli uomini a cadere in un circolo vizioso senza fine.

Il 15 agosto 2021 rappresenta una data cruciale per tutto il popolo italiano che non dovrà mai essere dimenticata. In quel preciso momento venne istituzionalizzato il “Green Pass” anche nei luoghi di lavoro in concomitanza con l'apertura, presso le Scuderie del Quirinale, della mostra “Inferno” (ideata da Jean Clair) in occasione del settimo centenario dalla morte di Dante Alighieri. Ricordo che il Quirinale è un luogo altamente simbolico dato che per secoli ha ospitato 30 papi (da papa Gregorio XIII a Pio IX). Tra le opere più importanti vennero esposte la “Porta dell'Inferno” di Auguste Rodin e “La caduta degli angeli ribelli” di Agostino Fasolato (1750 ca marmo di Carrara,168 x 80 x 81 cm).


Coincidenze? Oppure un rito esoterico evocativo? Dato che alle coincidenze credo poco, sono più propenso a pensare che sia stato un vero è proprio rito, come ne abbiamo già visti tanti altri come ad esempio quello dell'apertura del tunnel del San Gottardo dove all'inaugurazione del 1° giugno 2016, venne celebrato un vero e proprio rito satanico, con varie scene della cerimonia a connotazione sessuale e con la presenza di un uomo-capra e di un angelo demoniaco. Per chi vive totalmente fuori da tali tematiche questi accadimenti non possono essere veri, tanto che per costoro sono considerati roba da “complottisti”, solo che ad uno sguardo più attento i fatti rimangono fatti e le chiacchiere stanno a zero.

giovedì 10 ottobre 2024

MANOVRE LACRIME E SANGUE PER I PAESI EUROPEI

 

L'Italia è al collasso, la coperta è sempre più corta e senza l'esercizio di un'autentica  Sovranità Monetaria non ci potrà mai essere nessuna vera soluzione. 

Mentre il mondo unipolare si dirige sempre di più verso il conflitto totale, spinto dalle follie globaliste che stanno portando al collasso tutte le economie occidentali, quello multipolare, cioè quello dei BRICS (i Paesi facenti parte di questa organizzazione) hanno crescite economiche con punte  che raggiungono anche il 7%... numeri impensabili  per i Paesi Occidentali!

Solo avendo una visione più ampia possiamo analizzare correttamente cosa stia accadendo alle economie dei Paesi europei dove la Germania, fino a poco tempo fa considerata la “locomotiva economica d'Europa”, oggi è in completa recessione e dove l'Italia e la Francia si prestano ad applicare finanziarie  lacrime e sangue.

Tutto ciò è anche sicuramente frutto di quelle assurde politiche sanzionatorie volute da Washington, a cui si è accodata pure l'Europa senza battere ciglio. Riporto alcuni brevi estratti di un articolo pubblicato sul "Washington Post" dove si critica apertamente questo tipo di politica:  “Attualmente, gli Stati Uniti impongono sanzioni tre volte di più rispetto a qualsiasi altro paese o organismo internazionale applicando qualunque tipo di sanzione finanziaria a persone, proprietà o organizzazioni...(le sanzioni economiche) in un terzo di tutte le nazioni sono diventate un'arma quasi riflessa nella guerra economica perpetua, e il loro uso eccessivo è riconosciuto ai livelli più alti del governo. Ma i presidenti statunitensi trovano questo strumento sempre più irresistibile”. 

venerdì 4 ottobre 2024

MEDIO ORIENTE: SI ALLARGA IL CONFLITTO!

Pioggia di missili iraniani lanciati su Israele.

Martedì 1° ottobre 2024 l'Iran ha sferrato un potente attacco contro Israele lanciando una vera e propria pioggia di missili ipersonici di nuova generazione (almeno 400) in risposta all'eliminazione di Nasrallah, il leader di Hezbollah e al vile attacco hacker del 17 settembre 2024, dove il Mossad (il servizio segreto israeliano) è stato in grado di far esplodere da remoto una moltitudine di cerca-persone, posseduti dai miliziani di Hezbollah.

Naturalmente, secondo la propaganda divulgata dal mainstream ufficiale l'attacco è stato completamente sventato da Israele ricevendo solo pochi danni. Purtroppo per loro tutti i video circolanti in rete, che mostravano in diretta l'attacco missilistico, smentivano clamorosamente ciò che ufficialmente si diceva nei canali informativi ufficiali. Infatti il sistema di difesa utilizzato da Israele, “l'Iron Dome”, non è stato in grado di fermare la corsa dei missili ipersonici che sono andati quasi tutti a segno.

mercoledì 25 settembre 2024

CONFLITTO RUSSO-UCRAINO (NATO) : L'UE ENTRA IN GUERRA?

Il parlamento europeo dice si alle armi a lungo raggio per colpire la Russia.

Il 19 settembre 2024 il Paramento europeo ha votato a favore per la risoluzione a sostegno dell'Ucraina dove si “invita gli Stati membri a revocare immediatamente le restrizioni sull'uso delle armi occidentali consegnate all'Ucraina contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo".

In pratica l'Eurocamera ha approvato con 377 voti a favore, 191 contrari e 51 astenuti la rimozione del divieto dell'uso delle armi a lunga gettata mirate a colpire obiettivi sul territorio russo: Senza possibilità di colpire in Russia, Kiev non può esercitare diritto all'autodifesa e rimane esposta ad attacchi contro popolazione e infrastrutture”.

A poco servono le dichiarazioni del Ministro degli esteri italiano, Antonio Tajani quando afferma che: “Noi contrari ma sosteniamo Kiev...Io non smetto mai di pensare che si possa arrivare ad una conferenza di pace anche con la presenza dei russi. Bisogna lavorare perché nei prossimi mesi si possa raggiungere questo obiettivo e raggiungere la pace, che deve essere una pace giusta. L'Ucraina non deve essere mortificata della sua indipendenza”.

venerdì 20 settembre 2024

ISRAELE E IL SUO VILE ATTENTATO TERRORISTICO

 

Attraverso un vile attacco hacker, il 17 settembre 2024, sono esplosi contemporaneamente molti apparecchi utilizzati come cerca-persone, appartenenti a numerosi miliziani di Hezbollah.

Secondo l'organizzazione sciita, lo Stato ebraico sarebbe riuscito a violare i sistemi di sicurezza degli apparecchi causandone le esplosioni a distanza verificatesi in diverse zone del Libano, in particolare a Dahieh, roccaforte di Hezbollah, nella zona meridionale di Beirut e a Damasco, in Siria.

Beirut ritiene Israele direttamente responsabile degli attacchi mentre il governo israeliano in un primo momento non ha rilasciato nessun commento in merito. Dopo il tremendo attacco, il premier israeliano Benyamin Netanyahu e il ministro della difesa Yoav Gallant, si sono chiusi nel bunker (‘fossa’ della Kyria) del Ministero della Difesa, sicuramente per proteggersi da immediate ed eventuali ritorsioni.

Il ministro dell'Informazione libanese Ziad Makary durante l'incontro con i giornalisti, ha subito condannato esplicitamente “l'aggressione israeliana” che ha provocato migliaia di feriti gravi e vari morti tra cui una bambina di 10 anni. Secondo il ministero della Salute libanese inizialmente ci sarebbero stati circa 2800 feriti, di cui 200 in gravi condizioni, numeri quasi raddoppiati il giorno dopo con 4000 feriti e 11 morti. Il giorno seguente il canale televisivo saudita Al Hadath ha riferito che circa 500 agenti di Hezbollah hanno perso la vista.

giovedì 19 settembre 2024

MARIO DRAGHI NON È COME L'APOSTOLO PAOLO

di Michele Lamanna 

 Il Rapporto sul futuro della competitività europea presentato da Mario Draghi lo scorso 9 settembre ha destato commenti favorevoli anche in ambienti “sovranisti”, sostenitori della politica dei bonus fiscali. 

 In detto Rapporto, infatti, l’ ex manager di Goldman-Sachs, ex Governatore della Banca d’Italia, ex Presidente della BCE, ex Presidente del Consiglio dei Ministri del governo italiano, e, attualmente, incaricato dalla Presidente della C.E. Ursula Von der Layen di delineare una strategia per la competitività della UE, ha proposto di reintrodurre lo strumento della cessione del credito d’ imposta onde favorire investimenti nel settore privato. 

 Pertanto, qualche sostenitore della moneta fiscale si è spinto a sostenere la sostanziale conversione di Draghi verso il sovranismo , considerato che lo stesso aveva , di fatto, affossato l’ ormai famoso Superbonus 110%. Tali reazioni favorevoli, ci forniscono l’ occasione per puntualizzare un aspetto, in verità non nuovo, che spesso crea confusione anche all’ interno dello stesso “fronte sovranista”. 

 Il credito d’ imposta cedibile viene talvolta considerato una sorta di modalità attraverso cui si realizza l’emissione monetaria, tanto da indurre alcuni ad affermare che lo Stato, istituendo la cedibilità del credito d’imposta, successivamente scontato in banca in cambio di euro, abbia creato moneta dal nulla. 

sabato 14 settembre 2024

I BURATTINI IN MANO ALLA CUPOLA E IL NUOVO VENTO DEL CAMBIAMENTO

 

Per questo nuovo articolo prendo spunto da un post pubblicato su X da Elon Musk “New puppet same as old puppet...”, “Il nuovo burattino è uguale al vecchio burattino” corredato da un immagine caricaturale di Biden rappresentante il vecchio burattino e quella di Kamala Harris rappresentante il nuovo, dove ambedue i pupi, comunque sia, sono sempre indossati da qualcuno con il volto coperto che li manovra a proprio piacimento.  


Certo non c'era bisogno di Elon Musk per capire che gli attuali governanti sono solo delle marionette al servizio di potentati che stanno notevolmente al di sopra del teatrino pubblico, però è un dato di fatto che ormai tutte queste informazioni oggi sono maggiormente divulgate e comprese anche da quel pubblico che fino a poco tempo fa, completamente immerso nella “matrix”, non si era mai accorto di nulla.

venerdì 6 settembre 2024

PUTIN IN MONGOLIA: ALTRA VITTORIA DIPLOMATICA PER IL PRESIDENTE RUSSO

 

Kiev e l'Europa chiedono l'arresto del Presidente russo alla Mongolia  e la Corte penale internazionale viene screditata

A nulla sono serviti gli appelli da parte di Kiev e dall'Europa per arrestare il presidente Russo dato che la Mongolia, aderendo al trattato di Roma e riconoscendo la Corte penale internazionale, avrebbe dovuto agire in tal senso visto che nel marzo 2023 aveva emesso un mandato di arresto internazionale nei suoi confronti con l'accusa di crimini di guerra e di aver organizzato la “deportazione illegale” di bambini ucraini in Russia .

Il Cremlino, non avendo aderito al trattato di Roma e non riconoscendo la Cpi ha definito tali accuse “oltraggiose e inaccettabili” pertanto “legalmente nulle” e il portavoce, Dmitry Peskov, ha dichiarato che non ci sono “preoccupazioni” per il viaggio, avvisando coloro che incitano l'arresto del presidente Russo che: “C'è un dialogo meraviglioso con i nostri amici della Mongolia”.

Infatti, il presidente Putin, martedì 3 settembre 2024, appena giunto in Mongolia, invece di essere arrestato è stato ricevuto dal presidente mongolo Ukhnaagiin Khürelsükh con tutti gli onori di casa ed è stato accolto da un picchetto d'onore sulle scale del Palazzo di Stato da guardie a cavallo in uniforme collocate ai lati del monumento dedicato a Gengis Khan.

venerdì 30 agosto 2024

IL CONTROLLO SOCIALE DA PARTE DEL DEEP STATE

Censura, propaganda, le scuse di Zuckerberg e l'arresto di Pavel Durov il fondatore di Telegram. 

 Il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, ha ammesso testualmente che: “Nel 2021, alti funzionari dell’amministrazione Biden, compresa la Casa Bianca, hanno ripetutamente esercitato pressioni sui nostri team per mesi affinché censurassero alcuni contenuti relativi al Covid-19, inclusi l’umorismo e la satira”. Ora cosa ce ne dobbiamo fare delle sue scuse? Egli ha dichiarato pubblicamente, attraverso un comunicato scritto alla Commissione giustizia della Camera, che si è sottomesso alle pressioni di Washington, piegandosi ai diktat dalla Casa Bianca e di tutta l'amministrazione Biden.

In pratica ogni post censurato su Facebook che mirava a portare Verità sulla questione Covid-19 veniva censurato ingiustamente perché il patron di Facebook si era piegato alla volontà dell'amministrazione Biden per agevolare i piani dei globalisti. Alla faccia della democrazia e della libertà di espressione occidentale! Comunque sia è solo questione di tempo poiché tutta la Verità sta venendo fuori come un fiume inarrestabile e anche su questo accadimento è il caso di dire che i "complottisti" avevano ragione.

Zuckerberg rammaricato afferma che: “Le pressioni del governo erano sbagliate e mi dispiace che non siamo stati più espliciti al riguardo. Penso anche che abbiamo fatto alcune scelte che, con il senno di poi e con le nuove informazioni, oggi non faremmo. Come ho detto ai nostri team all’epoca, sono fermamente convinto che non dovremmo compromettere i nostri standard di contenuto a causa delle pressioni esercitate da qualsiasi amministrazione, in entrambe le direzioni, e siamo pronti a reagire se qualcosa di simile dovesse accadere di nuovo”.

sabato 24 agosto 2024

ZELENSKY METTE AL BANDO LA CHIESA ORTODOSSA RUSSA

É stato approvato dal Parlamento ucraino un disegno di legge, voluto da Zelensky, mirato a mettere al bando la Chiesa ortodossa legata al Patriarcato di Mosca, dove avrebbero votato a favore 265 deputati, cioè 39 in più rispetto al minimo richiesto. 

Questa nuova legge concede nove mesi a tutte quelle parrocchie, che sono ancora la maggioranza nel Paese, a tagliare tutti i legami con la Chiesa ortodossa russa. In pratica, da questo momento, la Chiesa russa che nasce proprio a Kiev nel 988 con il battesimo del principe Vladimir I di Kiev (convertitosi al cristianesimo della Rus' di Kiev), non potrà più essere legale nel Paese tanto che secondo il Presidente ucraino questa legge “difende la sicurezza nazionale e la nostra indipendenza spirituale”.

Il vescovo metropolita Klyment della Chiesa ortodossa ucraina si difende insistendo che la loro Chiesa è indipendente da Mosca e definisce la nuova legge incostituzionale affermando che: “la nuova legge viola la Costituzione ucraina e una serie di obblighi internazionali che lo Stato deve rispettare. Il provvedimento ci riporta alla mente non solo l’ideologia atea dell’epoca sovietica ma anche i suoi metodi per vietare la Chiesa. Del resto coloro che non capivano Cristo lo crocifissero con accuse politiche”.

giovedì 22 agosto 2024

FRANCIA 2024 LE OLIMPIADI PIÙ POLITICIZZATE DELLA STORIA

 

Queste olimpiadi francesi del 2024 sono effettivamente le olimpiadi più politicizzate della storia dalla cultura imperante globalista. 

Ne abbiamo viste di tutti i colori, soprattutto quelli “arcobaleno”...si perché se un bacio se lo scambiavano due donne oppure due uomini dopo la prestazione sportiva, quella foto faceva il giro del mondo altrimenti, se il bacio era condiviso tra etero, non veniva neppure divulgato lo scatto perché ricadeva nell'eccesso di normalità.

Abbiamo visto atleti nuotare nelle acque nauseabonde della Senna, come quelle di una cloaca, con il consenso di quelle stesse istituzioni sanitarie che fino a due anni fa, in piena pandemenza, spingevano l'umanità tutta a farla salutare con i gomiti per evitare il possibile contagio del “virus killer”. Come non notare che tutto è intriso di messaggi ideologici a senso unico, proprio come avvenuto nella boxe femminile dove le polemiche si sono accese a causa della partecipazione di alcune atlete “donne” con cromosomi “XY” tipici dei tratti maschili. Significativo è stato il gesto dell'atleta, la bulgara Svetlana Kamenova Staneva, che dopo aver perso con l'atleta taiwanese Lin Yu Ting ha mostrato al pubblico il segno con le due dita incrociate la doppia “XX” a rivendicare la sua femminilità a differenza del suo avversario con cromosomi “XY”.

La battaglia ideologica su tali questioni era già in corso da tempo tra il Comitato Olimpico Internazionale e l'IBA dove il CIO aveva già provveduto a togliere a quest'ultima il riconoscimento ufficiale. Guarda caso il presidente dell' IBA (International Boxing Association una delle prime federazioni a organizzare e promuovere incontri mondiali femminili) Umar Kremlev, eletto nel 2020, è un magnate russo molto vicino anche al presidente Vladimir Putin. Di seguito riporto una dichiarazione rilasciata dal presidente dell'International Boxing Association in merito alla questione delle analisi effettuate sulle atlete Imane Khelif e Lin Yu-ting che le hanno portate alla squalifica: “Sulla base dei risultati dei test del DNA, abbiamo identificato un certo numero di atlete che hanno cercato di ingannare le loro colleghe e fingevano di essere donne. Sulla base dei risultati dei test, è stato dimostrato che avevano i cromosomi XY. Tali atlete sono state escluse dalla competizione”.

Naturalmente tutto ciò ha anche notevoli risvolti di interessi non solo ideologici ma anche economici e politici perché in conseguenza alla “scomunica” lanciata dal Comitato Olimpico Internazionale, lo stesso CIO ha imposto a tutte le federazioni pugilistiche delle varie nazioni di abbandonare l'IBA (l'ente pugilistico mondiale scomunicato) per affiliarsi entro il 2025 ad una nuova federazione, la World Boxing che sarà impegnata prossimamente ad organizzare il futuro campionato di boxe nel 2028 a Los Angeles. Come al solito o ti pieghi alle loro ideologie e ai loro diktat oppure sei fuori dal giro. A questo punto prevedo che in un prossimo futuro, nel mondo multipolare si crei un nuovo circuito olimpico con una diversa visione del mondo

Ed è proprio da queste diverse visioni del mondo futuro che si vuol realizzare, che nasce quella contrapposizione che si manifesta ideologicamente anche sui campi di gara delle varie competizioni sportive...però nella boxe, come in tutti gli sport da combattimento a pieno contatto, la cosa diventa alquanto più complicata perché in questo caso si mette anche a rischio la stessa vita delle atlete donne. Sul ring si sa sempre come si sale ma non si sa mai come si scende...

Per fortuna alle olimpiadi più politicizzate della storia, attraverso il politicamente corretto, l'inclusivitá a convenienza, la blasfemia, tutto secondo il copione globalista, ci ha pensato Novak Djokovic che ha vinto la medaglia d'oro non solo per la sua splendida carriera, ma con l'aiuto del Creatore, anche per tutti quei valori che il globalismo vuole cancellare come patriottismo, famiglia, tradizione, cristianità e ricordiamo pure che con perseveranza e grande tenacia non si è fatto piegare dalla folle pandemenza. Novak Djokovic è stato un simbolo di coerenza e rettitudine, non solo sul campo ma anche nella vita, in pratica un raggio di luce che ha squarciato il velo dell'oscurantismo gnostico che ha avvolto una competizione olimpica totalmente scollegata dai suoi valori fondanti dell'antica Grecia.

                                                                                                        Cosimo Massaro



sabato 3 agosto 2024

BOXE FEMMINILE - LE OLIMPIADI DELLA VERGOGNA

Purtroppo una  Europa ormai scristianizzata non può produrre altro che "frutti" blasfemi proprio come queste olimpiadi che  potremmo definirle  dell'assurdo se non fosse tutto  vero come il caso della nostra pugile azzurra, Angela Carini,   messa a combattere contro il pugile algerino Imane Khelif, una atleta  con evidenti disfunzioni ormonali e genetiche tanto da avere la maggior parte dei suoi cromosomi XY tipici dei  caratteri maschili. È chiaro che, al  pugile algerino, il comitato olimpico se non fosse stato  impegnato a portare avanti  una battaglia ideologica, non lo  avrebbe  mai dovuto  ammettere   alla competizione olimpica dandogli la possibilità di combattere nella categoria femminile, in alternativa avrebbe dovuto creare una categoria apposita...non si può fare? Bene, allora non lo fai combattere,  oppure, se il suo corpo è a predominanza genetica maschile lo fai combattere nelle categorie maschili. 

È chiaro come il sole che questa faccenda sia strumentalizzata appositamente per creare il caso mediatico da utilizzare ai fini delle battaglie ideologiche globaliste.
Purtroppo chi ci andrà di mezzo saranno sempre e solo gli  atleti coinvolti e i loro sogni. 

La nostra atleta italiana è stata costretta ad abbandonare l'incontro  solo dopo pochi secondi dal suono della campana  perché il suo avversario "uomo" avendo troppo testosterone in corpo era in grado di colpire con estrema  potenza la figura della sua avversaria donna ( in questo caso vera donna).

In pratica, alla nostra atleta italiana è stata tolta la possibilità di poter vincere una medaglia d'oro e di poter concretizzare il proprio sogno olimpico a causa di una ideologia folle come quella genderista. 

Ha fatto benissimo la Carini ad abbandonare l'incontro, anzi si sarebbe dovuta rifiutare di indossare  i guantoni denunciando in anticipo la scandalosa decisione presa dal comitato olimpico, perché  il problema sarebbe potuto  diventare  molto serio e pericoloso anche da un punto di vista pratico e non solo ideologico (in questo caso parlo  da atleta agonista di sport da combattimento di Kick boxing- K1 e maestro di arti marziali), tanto che la Chiarini ha dichiarato : "un pugno mi ha fatto troppo male"

LE OLIMPIADI DELLA BLASFEMIA E DELL'ASSURDO

Purtroppo non è bastata la cerimonia di apertura delle olimpiadi blasfeme nei confronti del nostro cristianesimo ma addirittura nell' attività agonistica della boxe si sta andando oltre mettendo a rischio anche la salute delle  atlete donne. 

Lo "spettacolo" indecoroso d'apertura delle olimpiadi ha generato forti malumori   addirittura nel mondo islamico, tanto  che si sono  sentiti in dovere di difendere la figura di  Gesù Cristo dato che per loro Egli è  anche un  profeta.

Una delle più importanti istituzioni islamiche sunnite, il  seminario islamico egiziano di Al-Azhar, con un suo comunicato pubblico, riferendosi alla cerimonia di apertura delle olimpiadi di Parigi 2024  ha dichiarato quanto segue :

“Non accettiamo alcun insulto ai profeti di Dio e mettiamo in guardia contro il pericolo di abusare delle opportunità globali per normalizzare gli oltraggi contro le religioni.

Questa cerimonia si è presa gioco di Gesù Cristo, uno dei grandi profeti divini, e ha mancato di rispetto ai sentimenti di coloro che credono nella religione, nella sua morale e nei suoi alti valori umani.

sabato 27 luglio 2024

IL GRAVE PROBLEMA DI SALUTE MENTALE DI BIDEN

 

Chi governa realmente gli USA?  

Allo stato di fatto, dopo il ritiro di Biden dalla corsa per la Casa Bianca a causa del suo grave stato di salute mentale, la domanda chiave che ognuno dovrebbe porsi è questa: ma fino ad oggi chi ha preso le decisioni per conto degli USA e non solo e continuerà a prenderle finché rimarrà in carica? 

Per quanto mi riguarda la domanda è retorica, infatti è rivolta più che altro a chi ha fede nella democrazia occidentale essendo all'oscuro del governo usurocratico globalista e del suo Deep State.

È da diversi anni che veniva evidenziato il fatto che Biden non stava bene in salute, gli accadimenti in questi anni sono stati tanti ed evidenti a tutti. Certo la debacle da parte dell'attuale presidente degli Stati Uniti al dibattito elettorale tenutosi il 27 giugno contro Trump, ha messo la parola fine a tutti i sospetti sul suo stato di salute. C'è chi ipotizza che i suoi sintomi potrebbero essere associati alla malattia del parkinson come l'ipotesi proposta dal professor Robert Howard (psichiatra specializzato nell’età avanzata presso l’University College di Londra), dove, sbilanciandosi un po' con una sua dichiarazione, ha affermato che: “I medici non possono fare diagnosi senza visitare qualcuno, ma in base alle riprese del dibattito che ho guardato, queste fluttuazioni e cali di attenzione sono un sintomo chiave del Parkinson”.

martedì 16 luglio 2024

ATTENTATO A TRUMP

Se l'attentato l'avesse subito Biden (cosa improbabile) il mainstream occidentale si sarebbe scatenato e i pennivendoli,  sia quelli  nostrani che quelli stranieri, si sarebbero stracciate le vesti per gridare all'imminente  pericolo fascista in arrivo

Mentre a differenza,  siccome l'attentato lo ha subito Trump, si tende a minimizzare l'accaduto con dichiarazioni che mirano anche a colpevolizzare la stessa vittima quasi a dire "se l'è cercata".

Personalmente penso che quanto accaduto non sia solo il risultato di quell'odio sociale fomentato dal quel mondo "sinistro" allineato al globalismo luciferino che da una parte propone  conferenze di pace , mentre dall'altra, in contemporanea,  fomenta ed alimenta politiche guerrafondaie ( Mayer Amschel Rothschild, docet) tanto che ormai con Biden stiamo sull'orlo della terza guerra mondiale. 

Giusto per fare un altro esempio è un po' come quando la sinistra dice  di voler combattere il fascismo con le mazze da baseball impedendo di esprimere il proprio pensiero a coloro che la pensano diversamente magari  rompendogli la testa.

venerdì 12 luglio 2024

ORBAN IL PACIFICATORE

Il leader ungherese riuscirà a portare avanti la sua missione di pace? 

Orban, appena dopo aver assunto la presidenza semestrale dell'Ue si è scatenato nella sua missione di pace, l'unico leader europeo in vera controtendenza alle politiche guerrafondaie imposte dalla NATO e dai globalisti. Un gigante rispetto agli altri leader europei che sembrano dei nani al suo cospetto, un uomo che con estremo coraggio sta portando avanti una battaglia dove, a parer mio, sta mettendo a rischio anche la sua stessa incolumità.

Dopo aver incontrato Zelensky e Putin in seguito è volato anche in Cina per incontrare il leader cinese Xi Jinping che a sostegno di tale iniziativa ha dichiarato quanto segue: “Solo quando le grandi potenze mostreranno energia positiva invece di energia negativa, un barlume di speranza per un cessate il fuoco potrà apparire al più presto in questo conflitto”. Il leader cinese sta sostenendo pienamente questa iniziativa di pace portata avanti da Orban ritenendola notevolmente importante per evitare che il conflitto russo-ucraino si inasprisca ulteriormente. Mentre da una parte alcuni uomini lungimiranti si stanno muovendo per la pace, in Europa invece crescono i malumori nei confronti del premier ungherese dove si tiene sempre a sottolineare che le sue iniziative hanno solo valenza in ambito dei rapporti bilaterali tra Paesi e che “Orban non ha alcun mandato per rappresentare l’Ue durante le visite”, come ha riferito alla stampa il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer.

sabato 6 luglio 2024

AUMENTA LA TENSIONE IN EUROPA

Mentre scatta il rischio attentati, Orban incontra Zelensky e a seguire Putin

Scatta nuovamente l'allarme terrorismo in Europa in occasione degli europei di calcio che si stanno disputando in Germania e in vista delle prossime Olimpiadi che si svolgeranno in Francia a luglio. Anche le basi Usa situate in Europa alzano il loro sistema di allerta portandolo a “Charlie”, roba che non si vedeva da 10 anni. Uno status che viene applicato dall'esercito americano quando si prospetta un possibile attacco rivolto verso persone o strutture...stanno volutamente innalzando nuovamente la tensione per far aumentare quella paura funzionale al raggiungimento di ulteriori scopi? Domanda più che legittima conoscendo il loro classico “modus operandi” cioè problema-reazione-soluzione.

Si perché potremmo ritrovarci nuovamente davanti a nuove “false flag”, cioè quelle tipiche operazioni portate avanti sotto falsa bandiera per addossare le responsabilità a qualcun altro, come in questo caso potrebbero essere addossate alla Russia. Un possibile attentato dove verrebbe accusato il Presidente russo di esserne il mandante, tanto ormai ci siamo abituati a sentire che è sempre “colpa di Putin”. Cosa mai potrebbe cambiare se si dovesse aggiungere anche qualche attacco terroristico in modo tale da giustificare un conflitto diretto contro la Federazione russa? Ormai la maggior parte della popolazione si beve tutta l'informazione che il mainstream ufficiale divulga attraverso i suoi pennivendoli. Come dimenticare la guerra al terrorismo iniziata dopo l'abbattimento delle torri gemelle, oppure l'enorme bugia di Colin Powell quando mostrò durante un incontro alle Nazioni Unite un'ampolla di antrace, a suo dire prodotta da Saddam Hussein che doveva servire per eventuali attacchi terroristici da commettere nei Paesi occidentali? Quest'ultima fu solo una gigantesca menzogna utile a giustificare l'attacco all'Iraq.

venerdì 28 giugno 2024

UNA VISIONE PIÙ AMPIA SUL MONDO

Crolla l'impero della moneta debito- Accordo tra Putin e Corea del Nord- Assange finalmente libero.

Ogni qualvolta che un sistema monetario viene messo in discussione oppure sta per crollare inevitabilmente si generano conflitti sul piano militare, per tale ragione in questo periodo epocale, al crollo della moneta-debito rappresentato in primis dal dollaro e a seguire da tutto l'impianto della moneta fiat, la tensione fra le due visioni del mondo, quella unipolare contro quella multipolare aumenta quotidianamente. Ora che ormai il processo di dedollarizzazione si trova ad uno stato avanzato, i BRICS stanno lavorando ad una nuova unità di misura del valore delle cose da utilizzare per i pagamenti internazionali denominata “UNT” con un valore legato non solo all'oro ma anche a degli asset strategici reali.

Mentre da una parte del mondo la Nato blinda i suoi confini con nuove testate nucleari, al punto da aumentare la sua spesa mondiale per l'atomica del 13% investendo tali risorse, a titolo di difesa, in Romania, Polonia e Baltico, dall'altra parte del mondo non stanno certo a guardare. Più l'Occidente globalista presserà la Russia, tanto più quest'ultima sarà sempre più costretta a cercare nuove alleanze strategiche, ed è proprio in questo attuale scenario geopolitico che bisogna inquadrare anche la nuova alleanza firmata tra Putin e la Corea del Nord di Kim Jong-un. 

venerdì 21 giugno 2024

NUOVI SCENARI GEOPOLITICI

La Turchia vuole aderire ai BRICS - Fondi russi utilizzati per finanziare l'Ucraina

In questo articolo desidero fare un breve punto dell'attuale situazione geopolitica elencando alcuni fatti più incisivi che determineranno il nostro futuro indipendentemente da quello che singolarmente ognuno può pensare.

Da pochi giorni si è concluso il G7 svoltosi in Puglia, per la precisione a Borgo Egnazia, in provincia di Brindisi, dove le sette economie più grandi del pianeta si sono incontrate per decidere sulle sorti di interi popoli, anche di quelli che non fanno parte del loro giro.

Per la prima volta nella storia della Chiesa cattolica è stato invitato anche il “Papa”, cioè il cardinale Bergoglio che, da quando si è messo a gestire il “Ministerium petrino” senza aver avuto legittimità al “Munus petrino” (titolo a cui non ha rinunciato Benedetto XVI), si è occupato più di politica che della salvezza delle anime.

venerdì 14 giugno 2024

ELEZIONI EUROPEE: VINCE L'ASTENSIONISMO E IL "SOVRANISMO"

Questa attuale Unione europea (non l'Europa dei popoli) con queste ultime elezioni ne esce totalmente sconfitta. Un'istituzione non legittimata da una vera costituzione ma solo da trattati che lasciano il tempo che trovano e per giunta basata  fondamentalmente solo su una moneta, l'Euro, emessa a debito da una banca centrale, la BCE, che risulta essere anche privata ed esterna alla stessa Unione Europea.  

L'Unione europea è stata principalmente delegittimata dagli stessi  popoli che la compongono con il loro astensionismo arrivato al 50%, in pratica il “partito” più grande, mentre  in Italia sono andati a votare solo il 49,7% degli aventi diritto. Una  leadership europea totalmente screditata che ha avuto anche  il coraggio di criticare ed etichettare  il Presidente Putin come un dittatore quando ha vinto le lezioni  ottenendo l'87% dei consensi sul 90%  di cittadini votanti.

venerdì 7 giugno 2024

UN CONFLITTO NUCLEARE SEMPRE PIÙ VICINO?

 

Il 23 maggio scorso, l'Ucraina ha sferrato un attacco con droni alla stazione radar Over-The-Horizon Voronezh-DM nei pressi di Armavir, nella regione di Krasnodar, apportando notevoli danni ad un centro radar russo specializzato nell'intercettazione di missili nucleari.

L'impianto radar in questione era funzionale alla difesa di eventuali attacchi nucleari apportati da parte della NATO su tutta la Crimea, sulla parte del Sud dell’Ucraina, sui Balcani, buona parte dell’Asia e del Golfo Persico per un raggio di copertura che arrivava fino a 6.000 chilometri ed in grado di rilevare i missili balistici o da crociera con testate nucleari.

Una notizia che è passata sotto rilievo da entrambe le parti in causa, in pratica non si è voluto dare il giusto risalto all'accadimento. Da parte russa, tra coloro che hanno diffuso l'informazione, vi è Dmitriij Rogozin, senatore della regione di Zaporozhye che ha definito l’impianto “un elemento chiave del sistema di comando e controllo del combattimento per le forze nucleari strategiche”. Il senatore accusa anche gli USA di essere dietro tale attacco: “gli Stati Uniti hanno commissionato un crimine assumendo un bandito irresponsabile...il profondo coinvolgimento di Washington nel conflitto armato e il controllo totale sulla pianificazione militare di Kiev significano che la versione che gli Stati Uniti, cioè quella che non conoscano i piani ucraini mirati a colpire il sistema di difesa missilistica della Russia, può essere scartata ”

martedì 4 giugno 2024

L'OCCIDENTE HA RISVEGLIATO LO SPIRITO DELL'ORSO RUSSO

 

Zelensky è ormai un Presidente illegittimo.

Il 26 Maggio del mese corrente, durante il programma settimanale andato in onda sul primo canale della TV russa “Mosca Cremlino Putin”, il conduttore del suddetto programma, Vladimir Solov’ev, ha avuto modo di intervistare il Ministro degli Affari esteri della Federazione Russa, Sergey Lavrov.

Un'intervista che ha messo in evidenza, con obiettività, alcune palesi verità in controtendenza alla propaganda occidentale diffusa dal nostro mainstream. Nella prima domanda posta al Ministro, il giornalista ha chiesto quanto segue: “Gli USA e le élite occidentali nel loro complesso non possono non arrivare a capire che le loro azioni ledono i nostri interessi vitali e fondamentali, e che ciò che sta accadendo è sempre stato un qualcosa di impensabile, perché stanno agendo così?” .

In sintesi la risposta di Sergey Lavrov è stata la seguente: “...il loro obiettivo è quello di contenere il nostro Paese, di impedire alla Russia di diventare più forte...mirano a smembrarla...quando abbiamo mostrato loro che non avremmo tollerato tutto questo, e che non avremmo permesso che l’Ucraina venisse usata per lanciare minacce dirette alla nostra sicurezza, né che ne venisse fatto uno strumento mirato alla distruzione di tutto quanto vi è di russo su territori che sono storicamente russi, è in quel momento che hanno cominciato a intraprendere questo tipo di azioni.”