mercoledì 20 novembre 2024

MISSILI ATACMS SULLA RUSSIA: IL DEEP STATE ORDINA BIDEN ESEGUE

 

Quella bestia ferita, rappresentata dal Deep State dei globalisti, ha deciso di sferrare i suoi ultimi colpi di coda per non perdere definitivamente il suo potere. Dopo l'autorizzazione di Biden al lancio di missili a lungo raggio (operativi-tattici Atacms di fabbricazione statunitense), da parte dell'Ucraina, in pochi giorni lo scenario dopo la vittoria di Trump precipita vertiginosamente. Per tale ragione avviso sempre che non bisogna cadere in facili entusiasmi e che non bisogna ancora abbassare la guardia.

Già da tempo si paventava l'utilizzo di tali armi a lungo raggio per colpire all'interno il territorio russo. Anche in questo caso Putin era stato chiarissimo quando diceva che tali armi, per poter essere utilizzate dagli ucraini, avrebbero dovuto avere necessariamente il sostegno diretto delle forze armate dei Paesi appartenenti alla NATO in modo da gestire i lanci di suddetti missili attraverso l'utilizzo di tecnologie che l'Ucraina non possiede e che non può utilizzare, come ad esempio l'uso dei satelliti.

martedì 19 novembre 2024

L'URAGANO TRUMP: UNA TESTIMONIANZA DIRETTA DAGLI U.S.A.

Dopo la vittoria di Trump ho chiesto ad una mia lettrice insegnante di origine italiana che vive nello Stato di Washington (WA) e che mi segue dagli USA, una sua testimonianza diretta sull'aria che tira lì da loro subito dopo le recenti elezioni. Di seguito riporto quanto mi ha scritto :

Allora Cosimo, qui si respira un'aria decisamente diversa. Da quando Trump é stato eletto é come se la maggior parte della gente si sia tolta un grosso peso dalle spalle. Subito dopo le elezioni, a cominciare dalla mattina presto, i cartelli 'Harris/Walz' or 'Veterans against Trump' (Veterani contro Trump) sono all'improvviso completamente scomparsi dai giardini della gente e sempre più bandiere americane sono cominciate a spuntare.

Si vedono molte più macchine che orgogliosamente sventolano la bandiera Americana. Decisamente si respira un maggior spirito patriottico in giro. É come se tantissima gente adesso stia venendo allo scoperto e non abbia più paura di mostrare di essere patriottico, cosa che prima non accadeva dalle mie parti. C'è comunque una minoranza che è completamente andata fuori di testa, che vuole tenere le distanze da tutti coloro che hanno votato per Trump.

C'è gente su Facebook che apertamente invita i vari contatti che hanno votato per Trump ad 'unfriend them' (togliere loro l'amicizia). É capitato anche a me e a molti altri. I media di sinistra invitano anche a non trascorrere il Thanksgiving (Giorno del Ringraziamento) con amici e parenti che hanno votato per Trump.... chiaramente è ovvio che si cerca di creare sempre più divisione e che al momento la sinistra è molto disperata.

venerdì 15 novembre 2024

IL VENTO STA CAMBIANDO

L'uragano Trump contro la censura e Robert Kennedy Jr. segretario alla Salute

Il vento sta cambiando è innegabile, certo non dobbiamo cadere in facili entusiasmi perché la lotta è ancora dura e l'avversario globalista luciferino non è stato ancora sconfitto. Sarebbe un grave errore quello di abbassare la guardia e darsi per vinti prima del rintocco di quella campanella che decreta la fine dell'incontro.

Rimanendo solo sui fatti è stato entusiasmante sentire il discorso di Trump che si scaglia contro quella censura attuata dal Deep State attraverso il suo regime “sinistro” totalmente asservito. Riporto un breve estrapolato del suo discorso dove definisce, senza mezze misure, l'operato democratico un vero e proprio cartello della censura: “Se non abbiamo la libertà di parola, allora semplicemente non abbiamo un Paese libero. È Molto semplice. Se si permette che questo diritto fondamentale venga meno, allora il resto dei nostri diritti e delle nostre libertà cadranno come le tessere del domino una dopo l'altra. Per questo motivo, oggi annuncio il mio piano per distruggere il regime di censura della sinistra e reclamare il diritto alla libertà di parola per tutti gli americani ...Nelle ultime settimane alcuni rapporti bomba hanno confermato che un sinistro gruppo di burocrati del Deep State, tiranni della Silicon Valley, attivisti di sinistra e depravati organi di informazione istituzionale hanno cospirato per manipolare e mettere a tacere il popolo americano. Hanno cooperato per sopprimere informazioni vitali su qualsiasi cosa, dalle elezioni alla salute pubblica. Il cartello della censura deve essere smantellato e distrutto e ciò deve avvenire immediatamente”.

mercoledì 6 novembre 2024

TRUMP STRAVINCE LE ELEZIONI

Parliamoci chiaro, Trump non è il salvatore, di Salvatore ne conosco solo uno ed è stato messo in croce più di duemila anni fa, però ora possiamo tirare un leggero sospiro di sollievo perché sono sicuro che si ritornerà ad un riequilibrio globale, dal momento che con i democratici al potere U.S.A e con Biden, siamo giunti sull'orlo di un terzo conflitto mondiale.

Per i democratici è stata una vera e propria debacle elettorale. Non sono bastati tutti i proclami lanciati dal mainstream totalmente asservito (giornali, telegiornali, talk show televisivi ecc.), mirati a far passare il messaggio che qualora avesse vinto Trump tutti i mali del mondo sarebbero giunti sulla Terra.

Hanno perso tutti coloro che hanno sostenuto Kamala Harris. Ha perso Hollywood con tutti i suoi attori, ha perso il mondo della musica con tutti i suoi cantanti e musicisti, ha perso il mondo della “cultura” con le sue istituzioni scolastiche promotrici della woke culture e della cancel culture, ha perso l'America dei “diritti sociali” (quella dell'aborto facile, della cultura gender LGBTQ+, dell'utero in affitto ecc.) ha perso il Deep State di questo attuale globalismo ed hanno perso anche tutti i sondaggisti. Tutti coloro che hanno voluto sostenere la candidatura di Kamala Harris hanno prevalentemente una cosa in comune, il denaro. Tutte celebrità staccate dal mondo reale e che non hanno nessuna idea di come viva la gente comune perché abituati ad abitare nelle ZTL dei centri storici oppure nelle loro lussuose ville...i classici sinistri radical chic.

L'America profonda, quella patriottica, quella del “sogno americano” dove se vali qualcosa puoi diventare sicuramente qualcuno che conta, quella dei lavoratori, degli immigrati regolari, degli agricoltori, quella degli operai e dei liberi professionisti, ha votato per Trump. Con la sua vittoria da domani stesso vedremo i cambiamenti sia in Europa che in Italia.