Il parlamento europeo dice si alle armi a lungo raggio per colpire la Russia.
Il 19 settembre 2024 il Paramento europeo ha votato a favore per la risoluzione a sostegno dell'Ucraina dove si “invita gli Stati membri a revocare immediatamente le restrizioni sull'uso delle armi occidentali consegnate all'Ucraina contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo".
In pratica l'Eurocamera ha approvato con 377 voti a favore, 191 contrari e 51 astenuti la rimozione del divieto dell'uso delle armi a lunga gettata mirate a colpire obiettivi sul territorio russo: “Senza possibilità di colpire in Russia, Kiev non può esercitare diritto all'autodifesa e rimane esposta ad attacchi contro popolazione e infrastrutture”.
A poco servono le dichiarazioni del Ministro degli esteri italiano, Antonio Tajani quando afferma che: “Noi contrari ma sosteniamo Kiev...Io non smetto mai di pensare che si possa arrivare ad una conferenza di pace anche con la presenza dei russi. Bisogna lavorare perché nei prossimi mesi si possa raggiungere questo obiettivo e raggiungere la pace, che deve essere una pace giusta. L'Ucraina non deve essere mortificata della sua indipendenza”.