Questa attuale Unione europea (non l'Europa dei popoli) con queste ultime elezioni ne esce totalmente sconfitta. Un'istituzione non legittimata da una vera costituzione ma solo da trattati che lasciano il tempo che trovano e per giunta basata fondamentalmente solo su una moneta, l'Euro, emessa a debito da una banca centrale, la BCE, che risulta essere anche privata ed esterna alla stessa Unione Europea.
L'Unione europea è stata principalmente delegittimata dagli stessi popoli che la compongono con il loro astensionismo arrivato al 50%, in pratica il “partito” più grande, mentre in Italia sono andati a votare solo il 49,7% degli aventi diritto. Una leadership europea totalmente screditata che ha avuto anche il coraggio di criticare ed etichettare il Presidente Putin come un dittatore quando ha vinto le lezioni ottenendo l'87% dei consensi sul 90% di cittadini votanti.
Un altro dato importante risiede nel fatto che da queste elezioni ne esce con le ossa rotte quella Europa di sinistra maggiormente allineata al globalismo, come ad esempio Macron e Schulz che prendendo bastonate manderanno sicuramente in fumo l'asse franco-tedesco il quale risultava già notevolmente indebolito da quando la Germania non è stata più in grado di rifornirsi di materie prime dalla Russia.
Da queste consultazioni ne escono vincenti quelle posizioni maggiormente sovraniste come quelle di Le Pen in Francia dove Macron si è visto costretto a sciogliere le camere e mandare il suo Paese a nuove elezioni e quella del premier ungherese Orban. Certo questo non è sinonimo di garanzia per un vero cambiamento delle attuali politiche globaliste applicate dall'Europa a partire da quelle guerrafondaie nei confronti della Russia e da quelle falsamente ambientaliste giusto per fare qualche esempio, poiché potrebbe accadere quanto già successo in Italia con il governo Meloni, uscito ulteriormente vincente anche da queste ultime consultazioni politiche, che ha fatto dietrofront su quanto detto in campagna elettorale.
Personalmente penso che questa Europa usurocratica voluta dai banchieri avrà ancora al massimo due anni di vita. La fine dell'Euro sarà provocato quanto prima dalla stessa Germania, perché non riuscendo più a reggere i colpi economici dovuti al taglio del suo “cordone ombelicale” con il flusso energetico proveniente dalla Russia e non potendo più essere il traino economico della stessa Europa che gli ha consentito la sua costante crescita e stabilità, essa farà crollare tutto l'impianto europeo attraverso un effetto domino dirompente.
Se tutto ciò che sta accadendo in Europa lo affianchiamo anche alla fine del petrodollaro e al processo di de-dollarizzazione globale in corso che sta generando il tracollo di tutto l'impianto della moneta fiat, la quale investirà di conseguenza anche tutte le valute europee compreso l'Euro, comprendiamo che la fine dell'impero della moneta debito (nata nel 1694 con la nascita della banca d'Inghilterra) è ormai imminente.
L'Unione europea dall'interno non è riformabile. Per costituire una vera Europa Unita, cioè quella dei popoli, bisognerà prima necessariamente abbattere questo attuale mostro giuridico che ha imposto la sua “Dittatura Europea” come ci aveva già ben indicato la professoressa Ida Magli nel suo omonimo memorabile libro. Ormai buona parte del popolo non crede più alle loro balle ed è perfettamente consapevole che avrebbe eletto un parlamento europeo fatto di uomini che non hanno nessuna voce in capitolo e non hanno neanche nessuna capacità decisionale dato che in Europa le decisioni vengono prese dalla Commissione Europea.
Traduzione Inglese a https://www.fromrome.info/2024/06/15/cosimo-massaro-the-eu-has-lost-the-right-to-govern-europe/
RispondiEliminaGrazie Cosimo!