Ogni qualvolta che un sistema monetario viene messo in discussione oppure sta per crollare inevitabilmente si generano conflitti sul piano militare, per tale ragione in questo periodo epocale, al crollo della moneta-debito rappresentato in primis dal dollaro e a seguire da tutto l'impianto della moneta fiat, la tensione fra le due visioni del mondo, quella unipolare contro quella multipolare aumenta quotidianamente. Ora che ormai il processo di dedollarizzazione si trova ad uno stato avanzato, i BRICS stanno lavorando ad una nuova unità di misura del valore delle cose da utilizzare per i pagamenti internazionali denominata “UNT” con un valore legato non solo all'oro ma anche a degli asset strategici reali.
Mentre da una parte del mondo la Nato blinda i suoi confini con nuove testate nucleari, al punto da aumentare la sua spesa mondiale per l'atomica del 13% investendo tali risorse, a titolo di difesa, in Romania, Polonia e Baltico, dall'altra parte del mondo non stanno certo a guardare. Più l'Occidente globalista presserà la Russia, tanto più quest'ultima sarà sempre più costretta a cercare nuove alleanze strategiche, ed è proprio in questo attuale scenario geopolitico che bisogna inquadrare anche la nuova alleanza firmata tra Putin e la Corea del Nord di Kim Jong-un.