Le immagini delle fosse comuni vicino all'ospedale di Nasser a Khan Yunis, scoperte dai palestinesi dopo il ritiro dell'esercito israeliano, hanno fatto il giro del mondo indignando tutti coloro che non hanno ancora perso la capacità di discernimento.
Secondo Ravina Shamdasani, portavoce del capo dei diritti umani delle Nazioni Unite, “Tra i morti c'erano anziani, donne e bambini, mentre altri sono stati trovati con le mani legate e spogliati dei loro vestiti” e addirittura il The Guardian si è spinto a scrivere che il capo delle Nazioni Unite per i diritti umani, è rimasto “inorridito” nel vedere le fosse comuni di Gaza."
Mentre a Gaza accadono fatti che dovrebbero indignare tutti nel constatare che il genocidio continua inesorabilmente, dal fronte globalista unipolare non giungono notizie rassicuranti nel momento in cui i democratici guidati da Biden spingono sempre più ad un allargamento del conflitto globale. Riporto quanto segue da un articolo pubblicato su “Euronews” del 20/04/2024: “... la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato con 311 voti a favore e 112 contrari un pacchetto di aiuti esteri da 61 miliardi di dollari destinati all'Ucraina. Il pacchetto completo da 95 miliardi di dollari prevede poi aiuti a Taiwan e Israele e dovrà essere approvato dal Senato Usa la prossima settimana. Il presidente Joe Biden ha già fatto sapere che firmerà il testo immediatamente. Sventolate da parte dei democratici bandierine dell'Ucraina al termine del voto. Dei 61 miliardi di dollari, circa 23 miliardi di dollari verrebbero utilizzati per rifornire le armi, le scorte e le strutture statunitensi, mentre più di 11 miliardi di dollari finanzierebbero le attuali operazioni militari degli Stati Uniti nella regione. Quasi 14 miliardi di dollari aiuterebbero l'Ucraina ad acquistare sistemi d'armi avanzate e altre attrezzature di difesa.”