Articolo di Cosimo Massaro.
Il 3 gennaio 2024 un vile attentato terroristico ha colpito l'Iran, dove nell'occasione della commemorazione della morte del generale Soleimani, avvenuta per volere degli americani, due ordigni esplosivi, piazzati nei pressi del cimitero Kerman, Iran centro-meridionale, hanno causato la morte di oltre un centinaio di persone innocenti.
Tengo a precisare che il terrorismo va sempre condannato per chiunque lo compia, non è un normale atto di guerra, come ad esempio potrebbe essere la strategia della guerriglia che si contrappone ad un esercito di una nazione con cui si è in lotta, dove l'obiettivo da colpire è sempre militare e non civile. Il terrorismo, invece, mira sempre e solo a colpire indiscriminatamente vittime innocenti come donne e bambini, oppure persone con posizioni politiche diverse da quelle degli attentatori.
In questo caso, secondo il capo della magistratura di Teheran, Gholamhossein Ejei, senza dubbi “I terroristi dietro l'esplosione nel cimitero di Kerman sono mercenari di potenze arroganti (Stati Uniti e suoi alleati, nda) e saranno certamente puniti”, mentre il deputato iraniano Hossein Jalali ha affermato “Israele è sicuramente uno dei responsabili”. Hanno sin da subito dato piena solidarietà al popolo iraniano il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, citando il drammatico evento come “l'orrendo attacco terroristico” e a seguire è arrivato anche il messaggio del presidente russo Vladimir Putin riportato dall'agenzia Ria Novosti “Le uccisioni di civili mentre visitano un cimitero sono scioccanti per crudeltà e cinismo...condanniamo con forza il terrorismo in ogni sua forma e manifestazione e riaffermiamo il nostro impegno a combattere senza compromessi questo male”
Perché dietro questo vile attentato, secondo Teheran, ci sarebbero “mercenari di potenze arroganti”? Anche se in questo caso non accusano direttamente gli Stati Uniti fanno intendere benissimo che vi sono mercenari al loro servizio assoldati per aver fatto questo sporco lavoro. Sicuramente con questo attentato si è gettata ancora più benzina sul fuoco del conflitto israelo-palestinese che porterà ad un sicuro allargamento del fronte che sicuramente tornerà utile alla cupola guerrafondaia.
Da tempo affermo che il globalisti mirano solo ad allargare il conflitto a livello globale perché non hanno altra via di uscita se non quella di auto alimentarsi attraverso una economia di guerra, dato che la battaglia sul piano monetario l'hanno persa con la fine del petro-dollaro e con il processo di dedollarizzazione del pianeta. Infine se consideriamo il fatto che il vero burattinaio, anche degli Stati Uniti è sempre la cupola usurocratica che governa attraverso la sua moneta debito, dove il ruolo degli ebrei ashkenaziti risulta essere sempre di primo piano è facile comprendere che sono loro ad alimentare in tutti i modi i vari conflitti in atto.
Guarda caso, in tutto l'occidente, le critiche alle azioni di guerra portate avanti da Israele sono praticamente inesistenti, nessuna indignazione per i suoi attacchi indiscriminati che hanno fatto oltre ventimila morti di civili in pochi mesi. Nessuna critica ad Israele e all'effettiva pulizia etnica che sta portando avanti nella Striscia di Gaza con la guerra e con le eventuali trattative con il Congo per il “reinsediamento volontario” dei palestinesi che “desiderano” andare via (con il virgolettato evidenzio l'utilizzo della neo-lingua... nda), in pratica una vera e propria deportazione per liberare la zona.
Un giudizio sulla guerra portato avanti sempre con due pesi e due misure. Quando si parla della Russia e di Putin, anche se da sempre ha portato avanti un conflitto centellinato mirato a generare il meno possibile vittime civili, dove gli obiettivi sono sempre stati quelli strategico militari, viene considerato un terribile dittatore che vuole conquistare il mondo mentre ad Israele è tutto consentito per il “diritto di difendersi” a compiere stragi di civili inermi con i suoi bombardamenti e con il suo attacco terrestre.
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