mercoledì 27 dicembre 2023

L'OCCIDENTE DEVE TENERE CONTO DELLE RUSSIA

 

PUTIN: LO STATISTA AMATO DAL SUO PAESE!


 Articolo di Cosimo Massaro.

Dato che solo pochi telegiornali del mainstream hanno dato rilevanza alle dichiarazioni del Presidente Putin rilasciate in questi giorni nei suoi vari incontri, in questo nuovo articolo ne riporto alcune che ritengo molto importanti per avere una visione più ampia dell'attuale conflitto in corso, non solo sul fronte ucraino-russo bensì con una visione geopolitica più ampia.

Tra le importanti cose dette riporto alcune sue affermazioni rilasciate durante un'intervista con il canale televisivo Rossiya-1, riprese dall'agenzia Tass, dove afferma testualmente che nei primi anni del suo mandato ha avuto una visione un po' “ingenua” nei confronti dei Paesi occidentali che puntavano invece ad una “disintegrazione” della Russia proprio come era già avvenuto con l'URSS. Durante l'intervista ha anche svelato che esisteva un piano, portato avanti dall'ex consigliere per la sicurezza nazionale americana Zbigniew Brzezinski, che mirava a “dividere la Russia in cinque parti e sfruttare le sue risorse” . In seguito critica anche il Presidente USA Joe Biden di asserire“totali sciocchezze” quando accusa Putin di voler continuare la sua espansione attaccando, dopo l'Ucraina, anche i Paesi della NATO e chiarisce il fatto che “la Russia non ha ragione ne interesse, a livello geopolitico, economico e militare, di combattere contro i Paesi della NATO”. In questo passaggio apre sempre le porte alla collaborazione affermando che “L'Occidente dovrà trovare un terreno comune con la Russia, perché della Russia deve tenere conto” come, in sintesi, ha affermato che la stessa cosa dovrà fare anche la Russia nei loro confronti.

Nell'occasione comunque sia ha messo sempre in guardia gli Stati Uniti rispetto al conflitto in atto, tirando in ballo l'accordo che essi stanno firmando con la Finlandia per avere un maggiore accesso alle zone di confine, affermando che:“Non ci saranno problemi, perché noi creeremo un distretto militare di Leningrado e concentreremo una certa quantità di unità militari”. In pratica la Russia aumenterà la militarizzazione della zona di confine con il Paese scandinavo per oltre 1.300 chilometri.

Al 21° congresso del partito Russia Unita, tenutosi sempre in questi giorni, il Presidente Putin ha affermato che la Russia dovrà restare sovrana oppure cesserà di esistere...“ Dobbiamo ricordare, non dimenticare mai e insegnare ai nostri figli che la Russia o sarà uno Stato sovrano e autosufficiente oppure non esisterà affatto. È una cosa molto importante, che dobbiamo tenere nella mente e nel cuore...(la Russia) non può, come altri Paesi, rinunciare alla sua sovranità ed essere il satellite di qualcuno in cambio di qualche salsiccia”. Inutile dire che la totalità del partito ha dato il proprio sostegno al suo operato in virtù della sua ricandidatura da indipendente alle elezioni, che si terranno il prossimo marzo 2024, e qualora dovesse essere rieletto rimarrà alla guida della Russia fino al 2030.

Con quanto ha affermato il Presidente Putin, dicendo che la Russia dovrà restare sovrana oppure cesserà di esistere, possiamo asserire, senza smentita, che ad oggi risulta essere l'unico vero statista che ha osato sfidare il globalismo imperante su tutti i piani dello scontro in atto.

*Ha rafforzato il concetto della sovranità russa, tutelando i confini e dando sicurezza interna e diritti ai cittadini.

*Ha garantito la crescita economica del proprio Paese, con una media del 3,5%, facendolo diventare un punto di riferimento per tanti altri Paesi.

*Ha portato la disoccupazione in Russia al minimo storico, cioè al 2,9% : “Il tasso di disoccupazione, che ho menzionato, di recente eravamo orgogliosi di avere il minimo storico del 3%. Ieri, quando io e i miei colleghi ci stavamo preparando per la conferenza di oggi, era già del 2,9%. Questo non è mai accaduto nella storia della Russia. Questo è un ottimo indicatore dello stato dell’economia”.

*Ha diminuito sempre più l'esposizione debitoria della Russia verso l'estero, portandola da 46 a 32 miliardi di dollari :“Il debito nazionale estero sta diminuendo, il che dimostra anche la stabilità macroeconomica e finanziaria. Il debito nazionale è diminuito da $ 46 miliardi a $ 32 miliardi. Anche il debito estero privato si è contratto mentre le società stanno rimborsando tutti i prestiti presi in organizzazioni finanziarie straniere, con un passaggio da 337 miliardi di dollari a 297”.

Di seguito riporto sinteticamente vari suoi pensieri che ha espresso nei suoi ultimi interventi. Riferendosi al conflitto russo-ucraino ha avvisato che la pace arriverà solo dopo la denazificazione dell'attuale governo e che l'Ucraina ormai è un Paese dove non si produce più nulla perché tutto viene importato dall'Occidente. Nei confronti dei bambini, afferma che sono il più gran bel regalo del mondo. Non si possono risolvere i problemi economici interni a discapito di altre popolazioni. Tutti i migranti devono rispettare le leggi interne russe e le sue tradizioni. Non permetterà mai ai suoi avversari di dividere internamente la società russa. Ha messo in guardia tutti i Paesi dall'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale dato che nessuno sa come andrà a finire questo sviluppo, pertanto dovrà essere una tecnologia gestita con accordi come quelli simili all'energia atomica.

Che dire non male per un Paese piegato dalle sanzioni occidentali e per un Presidente dato varie volte per morto e malato!

 



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