sabato 30 dicembre 2023

BENEDIZIONE COPPIE GAY: UNA CHIESA SPACCATA!

 Articolo di Cosimo Massaro.

Questa attuale chiesa ormai spaccata in mille frammentazioni sta mostrando il massimo del suo disorientamento. 

 Questo è solo il risultato di un lavoro di infiltrazione interno a tale istituzione ecclesiastica da parte della massoneria, che inizia già dal Concilio Vaticano II inaugurato l'11 ottobre 1962 da Papa Giovanni XXVIII e che vede in Bergoglio solo l'atto finale.

Le due crepe principali denotano da una parte quella chiesa pro-bergogliana che mira a destrutturare tutto ciò che è insito nella tradizione per avvicinare maggiormente, secondo questa visione, la chiesa alle esigenze degli uomini, quindi alle istanze gay LGBTQ+, all'immigrazione senza controllo, al sostegno di big-pharma (in questo caso ricordo Bergoglio quando disse “vaccinarsi è un atto d'amore”) e infine a realizzare una chiesa che si occupi più della politica di qualsiasi genere e meno della salvezza delle anime, mentre dall'altra parte, troviamo tutti gli antibergogliani come i tradizionalisti, sedevacantisti, i viganiani, il piccolo resto cattolico di Don Minutella e tanti altri che a loro volta sono tutti divisi tra loro.

Dopo l'ultima dichiarazione del Dicastero per la dottrina della fede “Fiducia supplicans”, firmata del suo attuale prefetto il cardinale argentino Victor Manuel Fernandez (detto Tucho), fedelissimo di Bergoglio, si introduce la possibilità di benedire le coppie gay pur continuando a vivere in una situazione di irregolarità. Tale decisione ha generato una situazione all'interno della chiesa ancora più divisiva.

Di seguito riporto la parte incriminata scritta nella dichiarazione:

Non si deve né promuovere né prevedere un rituale per le benedizioni di coppie in una situazione irregolare, ma non si deve neppure impedire o proibire la vicinanza della Chiesa ad ogni situazione in cui si chieda l’aiuto di Dio attraverso una semplice benedizione”.

Ci troviamo davanti ad un vero e proprio sofismo che alla fine dei conti mira solo a benedire una condizione di peccato, da sempre considerato tale, a partire dal vecchio testamento. Ognuno è libero di scegliere la propria vita secondo il proprio libero arbitrio se non intacca la libertà altrui, però non si può nemmeno pretendere che l'attuale chiesa si debba continuamente piegare a delle istanze di una minoranza omosessuale che ormai domina, evidentemente, anche nella stessa istituzione. Una cosa è perdonare un peccato se poi si decide di non commetterlo più, altra cosa è benedire una situazione che si continua a perpetrare nel tempo. Tra coloro che stanno avendo il coraggio di contrastare le assurde iniziative di Bergoglio, rischiando personalmente le sue ritorsioni, riporto solo alcune dichiarazioni dei tanti uomini di chiesa che si stanno opponendo.

mercoledì 27 dicembre 2023

MES BOCCIATO! MA IL SISTEMA A DEBITO RIMANE

 

Debito, e debito sempre, e fortissimamente debito 

di Michele Lamanna

La bocciatura della ratifica del Mes (Meccanismo Europeo di Stabilità) da parte della Camera dei Deputati del Parlamento italiano avvenuta lo scorso 21 dicembre ( 184 voti contrari, 72 a favore, 44 astenuti) va sicuramente accolta con favore. Almeno per il momento, il popolo italiano non sosterrà quello che, in realtà, più che un fondo salvastati ( come da sempre è stato chiamato il Mes, ma che non è mai stato), è un fondo salva banche, tedesche in particolare. 

Tuttavia, questo risultato, ripetiamo certamente apprezzabile, non può far passare in sordina il fatto che appena qualche giorno prima i ministri dell’ economia dei Paesi UE hanno raggiunto una intesa sul “nuovo “ Patto di Stabilità che entrerà in vigore nella primavera del 2024. Nuovo per modo di dire, posto che i presupposti fondamentali dell’ accordo rimangono quelli di sempre, con i rapporti deficit/pil e debito/pil pari al 3% e 60% rispettivamente. 

Le “novità” del nuovo accordo accolto dai citati ministri UE ( incluso l’ italiano Giorgetti) sono ancor più stringenti sul piano della riduzione della spesa pubblica e del “rigore” contabile. Per i Paesi come l’ Italia che hanno il rapporto debito/pil superiore al 90%, sono state previste due riduzioni: - una del disavanzo all’ 1,5% (meno del 3% fissato a Maastricht), con un aggiustamento annuo dello 0,4% in quattro anni, ovvero, dello 0,25% in sette anni, al netto degli interessi sul debito (con tolleranze dello 0,3% e 0,6% rispettivamente) in caso di investimenti e riforme ( solo quelle approvate dalla Commissione europea, ovviamente). 

L'OCCIDENTE DEVE TENERE CONTO DELLE RUSSIA

 

PUTIN: LO STATISTA AMATO DAL SUO PAESE!


 Articolo di Cosimo Massaro.

Dato che solo pochi telegiornali del mainstream hanno dato rilevanza alle dichiarazioni del Presidente Putin rilasciate in questi giorni nei suoi vari incontri, in questo nuovo articolo ne riporto alcune che ritengo molto importanti per avere una visione più ampia dell'attuale conflitto in corso, non solo sul fronte ucraino-russo bensì con una visione geopolitica più ampia.

Tra le importanti cose dette riporto alcune sue affermazioni rilasciate durante un'intervista con il canale televisivo Rossiya-1, riprese dall'agenzia Tass, dove afferma testualmente che nei primi anni del suo mandato ha avuto una visione un po' “ingenua” nei confronti dei Paesi occidentali che puntavano invece ad una “disintegrazione” della Russia proprio come era già avvenuto con l'URSS. Durante l'intervista ha anche svelato che esisteva un piano, portato avanti dall'ex consigliere per la sicurezza nazionale americana Zbigniew Brzezinski, che mirava a “dividere la Russia in cinque parti e sfruttare le sue risorse” . In seguito critica anche il Presidente USA Joe Biden di asserire“totali sciocchezze” quando accusa Putin di voler continuare la sua espansione attaccando, dopo l'Ucraina, anche i Paesi della NATO e chiarisce il fatto che “la Russia non ha ragione ne interesse, a livello geopolitico, economico e militare, di combattere contro i Paesi della NATO”. In questo passaggio apre sempre le porte alla collaborazione affermando che “L'Occidente dovrà trovare un terreno comune con la Russia, perché della Russia deve tenere conto” come, in sintesi, ha affermato che la stessa cosa dovrà fare anche la Russia nei loro confronti.

sabato 16 dicembre 2023

LA MANIPOLAZIONE DEI "POTERI FORTI"

Articolo di  Cosimo Massaro.

Verità nascoste dietro il circo mediatico

Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono”.

                                                                                (Malcom X)

In merito al circo mass-mediatico che ci propina la sua realtà dei fatti per portare il gregge della popolazione dove gli fa più comodo facendo leva sulle emozioni collettive, ci sarebbe da scrivere un libro per ogni tematica, però, dato che ciò non è possibile, mi tocca concentrare in un breve articolo le mie brevi considerazioni sui tanti eventi che hanno sommerso la vita di tutti in questi ultimi giorni.

Come una breve rassegna stampa, parto da una notizia lanciata da un noto giornale USA e diffusa da tante altre testate giornalistiche, alla quale però non si è voluto dare il giusto risalto e approfondimento soprattutto da parte del circo mediatico televisivo. Mi riferisco alla notizia riportata dal New York Times che, secondo un documento elaborato dall’intelligence dello Stato ebraico, Israele era già a conoscenza da un anno dell’attacco del 7 ottobre messo in atto dagli estremisti di Hamas che ha causato ben 1200 morti. Secondo questo report di 40 pagine chiamato “Jericho Wall” i servizi segreti erano a conoscenza dell'operazione terroristica mirata ad invadere i Kibbuz attorno alla Striscia di Gaza, dell'assalto alle basi militari con razzi e droni e dell'attacco via terra in territorio israeliano, attraverso tutti i mezzi a loro disposizione come auto, motocicli e quant'altro.

venerdì 1 dicembre 2023

LA DITTATURA SANITARIA AVANZA: NUOVE MODIFICHE AL R.S.I. DELL'OMS

Articolo di Cosimo Massaro 
L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) è stata istituita subito dopo la seconda guerra mondiale e,  secondo i loro slogan, sulla carta,  doveva  essere  un organo sanitario delle Nazioni Unite che aveva il  pretesto di migliorare la salute delle popolazioni a livello globale, invece  in definitiva si tratta solo di  un ulteriore organismo di potere sovranazionale che, ad oggi,  imporrà sempre più una dittatura sanitaria globale per assecondare gli scopi del globalismo imperante.  

Il nuovo Regolamento Sanitario Internazionale,  su cui ha lavorato l'OMS, infatti  va proprio in questa direzione, pertanto,  se gli Stati che aderiscono a tale  cambiamento non si opporranno potranno essere sottomessi attraverso un ulteriore cessione di sovranità ad un ente  privato,   fuori da qualsiasi giurisdizione che potrebbe   sanzionarla per eventuali   illeciti o errori.