Principi filosofici errati, di conseguenza, riverberano i propri effetti nella vita quotidiana di tutta una società trasformandola negativamente nei sui “valori” e portandola verso un baratro senza fine. Queste sono le ragioni per le quali tante civiltà, nell'arco della storia, sono decadute fino alla loro estinzione. Estremizzando il concetto, l'accettazione di “valori” errati nella quotidianità, hanno fatto si che diverse civiltà, alcune ormai estinte, abbiano portato all'approvazione del sacrificio umano, del cannibalismo oppure della pedofilia.
Il principio del monismo filosofico applicato all'attuale dimensione duale nella quale siamo incarnati, cioè la dimensione terrena del nostro percorso animico, sta generando enormi danni nella deformazione di quei valori originati dalla nostra tradizione spirituale e storico -culturale.
Il genderismo, essendo figlio di tali errori, sta portando ad una trasformazione profonda della nostra società grazie anche all'applicazione di una ingegneria sociale che utilizza tecniche come la “finestra di Overton” per far accettare alla società cose che in precedenza erano impensabili.
Senza entrare in merito nel personale delle varie questioni, rispettando sempre la sfera intima di ogni individuo, riporto alcuni esempi di ciò che sta accadendo quotidianamente per far comprendere meglio quello che ormai si sta accettando socialmente come comportamento normale e giusto anche se di normale e giusto non hanno proprio nulla . Pochi giorni addietro ha fatto notizia la sentenza del Tribunale di Trapani che ha accettato la richiesta di un uomo ad essere dichiarato donna pur non avendo subìto nessun trattamento, sia chirurgico che ormonale, per il cambio del suo sesso.
In pratica, questa persona, risulta essere a tutti gli effetti ancora un uomo, solo che tale sentenza gli permetterà, ad esempio, di utilizzare un nome femminile, entrare nel bagno delle donne ( pur essendo un uomo), oppure magari potrà anche accedere a fondi di investimento dell'imprenditoria femminile ecc. solo sulla base del fatto che si sente una donna pur avendo e mantenendo un corpo da uomo.
Ormai anche nello sport la questione sta aprendo notevoli dibattiti perché si sta accettando come se fosse una cosa normale far gareggiare trans (uomini) in competizioni sportive femminili dove sono sicuramente maggiormente agevolati, falsando di fatto una corretta competizione sportiva, perché è innegabile che gli uomini, biologicamente, rimangono sempre più prestanti nelle competizioni atletiche nei confronti delle donne.
Ultimamente si è parlato tanto di Valentina Petrillo, l'atleta ipovedente che ha conquistato la medaglia di bronzo nella categoria T112 dei 400 metri alle Paraolimpiadi di Parigi. Anche se alcuni contestano il fatto che comunque sia non ha vinto il primo premio, altri fanno notare che la Petrillo, prima del suo percorso di transizione sessuale, non aveva mai avuto le stesse prestazioni atletiche gareggiando nella sua originale categoria maschile.
Ormai il problema si sta allargando a tutti gli sport compresi quelli da combattimento come le arti marziali. Riporto il caso dell'atleta trans delle MMA (arti marziali miste) Alana McLaughlin, secondo atleta trans che stravince nella categoria femminile in USA. McLaughlin, ex membro delle Forze speciali dell’esercito americano, in uno dei suoi ultimi incontri ha vinto in soli 3 minuti e 32 secondi applicando una strozzatura contro la sua avversaria. Un altro caso è quello di Fallon Fox, che è stato il primo trans a competere nelle gare di MMA statunitensi ed è diventato famoso per aver sconfitto la sua avversaria, Tamikka Brents, rompendole sette ossa craniche e provocandole di conseguenza una commozione celebrale.
La questione ormai inarrestabile coinvolge anche i concorsi di bellezza dove ci tocca vedere che il premio di Miss Olanda 2023 è stato vinto dal trans 22 enne Rikkie Valerie Kollé posizionandosi al primo posto davanti ad un'altra concorrente che meritava sicuramente quel posto. Come non pensare che tutto questo sia un' opera di ingegnerizzazione sociale che mira a normalizzare cose che di normale non hanno proprio nulla, tanto che, anche le stesse giovani ragazze che hanno partecipato allo stesso concorso non hanno sollevato nessuna protesta.
La cosa più grave di quanto stiamo vivendo tramite l'imposizione sociale di questa visione del mondo globalista è appunto la normalizzazione di tali procedure sociali che vengono anche accettate come “buone e giuste” ormai da gran parte della popolazione.
“Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate.”
(G.K. Chesterton)
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