Tutte le banche centrali occidentali, come Federal Reserve, Banca Centrale Europea e anche quelle di altri Paesi allineati al sistema della moneta “fiat” facenti parte del circuito SWIFT, stanno da tempo collaudando un nuovo tipo di moneta, la “CBDC”, cioè una moneta bancaria digitale, a corso legale, senza nessuna riserva e che mira a sostituire il denaro contante.
Qualora dovesse andare in porto tale sistema monetario cesserebbe definitivamente la nostra libertà, grazie ad un controllo asfissiante imposto da un governo totalitarista e distopico in stile “Grande Fratello-1984” per conto dei veri poteri che governano il mondo...gli usurai globalisti apolidi.
In tutto il mondo c'è chi si sta opponendo a questo estremo potere e tutti coloro che mi seguono sanno da quanti anni racconto della guerra monetaria globale che è in corso da secoli, che mira a dominare tutto e tutti. In questi ultimi anni, la Russia di Putin, ha sicuramente accelerato il conflitto attraverso quel mondo multipolare che effettivamente sta isolando quel mondo unipolare imposto dai globalisti, come anche il BRICS sta facendo la sua grossa parte.
Oggi però vediamo che anche in Occidente, soprattutto nella roccaforte dell'usurocrazia (cioè negli USA, dove domina incontrastata la Federal Reserve), nel Texas è stata proposta una legge che mira a far emettere dallo Stato una valuta digitale coperta da oro fisico.
Infatti lo scorso 10 marzo, il Senatore Bryan Hughes ha presentato un disegno di legge (Senate Bill 2334) presso il Senato e lo stesso giorno, Mark Dorazio, ha presentato il House Bill 4903, presso la camera.
Tale progetto di legge permetterebbe al Texas di creare una valuta digitale sostenuta dall'oro ed emessa direttamente dallo Stato. Un emissione monetaria che si metterebbe in diretta concorrenza con il Dollaro americano rompendo il monopolio dell'attuale moneta debito. In pratica, i cittadini, qualora lo volessero, potrebbero acquistare questa valuta digitale emessa dallo Stato, che in seguito gli permetterebbe di acquistare oro mettendolo a garanzia della valuta digitale creata.
Il progetto di legge prevede anche che lo Stato del Texas metta a disposizione un circuito che permetta lo scambio della valuta fra tutti i soggetti che decidono di utilizzare tale moneta: “Nello stabilire la valuta digitale, il controllore deve stabilire un mezzo per garantire che una persona che detiene la valuta digitale possa facilmente trasferire o assegnare la valuta digitale a qualsiasi altra persona con mezzi elettronici”.
Prevede anche che chi possiede tale moneta potrà convertirla, quando lo desidera, sia in oro che in dollari : “Il fiduciario manterrà abbastanza oro per provvedere al rimborso in oro di tutte le unità della valuta digitale che sono state emesse e non sono ancora state riscattate per denaro o oro”.
Da Abraham Lincoln con il suo Greenback (Stato Note) a John Fitzgerald Kennedy con il suo ordine esecutivo 11110 (Dollari stampati dal Tesoro americano e non dalla Federal Reserve) ad Aldo Moro con le sue 500 Lire di carta (Biglietti di Stato), al professor Giacinto Auriti (col il suo SIMEC) che si è contrapposto con la forza del diritto contro la moneta debito, giusto per fare qualche esempio, cambiano gli “attori” ma la guerra risulta essere sempre la stessa.
La vera guerra sul piano materiale è quella che si combatte contro il dio Mammona, il dio della moneta, quella moneta debito utilizzata dall'usurocrazia globalista che ha schiavizzato tutti i popoli del mondo, pertanto che ben vengano tutte queste iniziative che stanno generando sempre più crepe all'interno del sistema da loro creato.
“Ogni governo può creare, emettere e far circolare tutta la valuta ed il credito necessari per soddisfare le proprie necessità di spesa ed il potere d’acquisto dei consumatori.”
(Abraham Lincoln, sedicesimo presidente degli Stati Uniti)
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