Di Cosimo Massaro
Nel giorno della ricorrenza dell'inizio della missione militare speciale russa, per quasi due ore il presidente Putin ha fatto un discorso da vero statista e patriota.
Indipendentemente dal fatto che in un periodo di guerra tutti gli schieramenti adottino sistemi di propaganda, rimane un dato di fatto che tutto il suo discorso, sia stato improntato su valori patriottici e di interesse nazionale in equilibrio nei rapporti con gli altri popoli senza manie di dominio egemonico mondiale a differenza della propaganda dei globalisti occidentali volta trasmettere disvalori funzionali al loro operato, mirando al controllo globale totale attraverso l'attuazione del NWO.
Come affermo da sempre la battaglia si sta combattendo principalmente sul piano spirituale. Anche in questo ultimo discorso tenutosi il 21 febbraio, Putin, in un suo passaggio, cita testualmente le parole di Gesù Cristo sulla croce, e riferendosi all'èlite globalista occidentale dice: “Perdona loro Signore perché non sanno quello che fanno...”. Critica fortemente il modello sociale che si sta imponendo in occidente dove “...la pedofilia diventa la norma, dove i prelati sono costretti a celebrare matrimoni omosessuali, facciano come vogliono, qui da noi nessuno si intrufola nella vita privata delle persone. Quello che vogliamo dire, guardate le scritture sacre di tutte le religioni mondiali, la famiglia rimane sempre il frutto di una unione tra una donna ed un uomo ...come sappiamo anche la chiesa anglicana prevede di creare un dio neutrale. Questi non si rendono conto di quello che fanno...milioni di persone anche in occidente si rendono conto di essere portati verso una catastrofe spirituale”.