C'è un proverbio arabo che recita quanto segue: “Tempi duri generano uomini forti, uomini forti generano tempi felici. Tempi felici generano uomini deboli, uomini deboli creano tempi duri”.
Dopo anni di tempi “felici” dove l'usurocrazia al potere ha venduto falsi sogni facendo credere che tutto si sarebbe potuto avere con un semplice prestito, in una società dove il dio denaro avrebbe regolamentato tutto e dove il debito sarebbe stato il mezzo con il quale raggiungere quella felicità fittizia venduta a prezzo di saldo con il marketing e il lavaggio del cervello, ora stanno arrivando tutti i conti da pagare.
Da almeno quarant'anni si è instillato un nuovo modello sociale basato esclusivamente sull'interesse personalistico ed egocentrico dove vige quella regola tipica del mercantilismo anglosassone del “è giusto ciò che mi conviene”, rispetto alla precedente regola del mondo della tradizione classica del “conviene essere giusti”, perché correttamente non sappiamo cosa ci potrà accadere in un futuro giudizio sul nostro operato terreno.
Sono saltati tutti gli equilibri sociali e tutto questo ha riportato enormi danni su tutti i piani del nostro vivere quotidiano. Anche la disfatta elettorale subìta da tutto quel mondo del dissenso che in questi due anni si è battuto contro la dittatura sanitaria che ha imposto una “pandemenza” globale, purtroppo è il risultato di tutto questo modo di operare. Il disastro e le divisioni umane hanno di fatto continuato a logorare quella bella atmosfera che si era generata tra tutti coloro che stavano combattendo con intento puro dalla stessa parte del fronte.
Tutte le coalizioni e partiti politici antisistema si stanno sfaldando, generando frustrazione e perdita di fiducia in tutti coloro che stavano credendo nella battaglia. Ulteriori maschere stanno cadendo e in tanti, invece di fare un bagno di umiltà per capire gli errori commessi, continuano a seguire il proprio egocentrismo creando ulteriori divisioni.
Naturalmente tutto questo è solo il frutto amaro di tanti problemi spirituali che ancora esistono nelle singole individualità. Bisogna fare un ulteriore balzo evolutivo, in primis personale per poi rispecchiarlo nel mondo sociale. Come il seme di un albero dopo essere stato conficcato nell'oscurità del terreno, germoglia sbocciando verso la luce per crescere sano e forte, allo stesso modo è lo spirito di un popolo integro che deve essere in grado di generare i propri leaders rispettosi della propria radice e in perfetto equilibrio con il proprio sistema organico che li ha partoriti.
Un leader egocentrico, scollegato dalla propria base non può portare a risultati duraturi perché risulta essere un sistema sbilanciato. La stessa cosa vale se una base pretende di essere essa stessa la rappresentate, in maniera generica, di un leaderismo diffuso che abbatte le capacità e peculiarità di ogni singolo individuo, tipico dello slogan pentastellato del “uno vale uno” che non significa niente. Tutti hanno peculiarità e abilità differenti che bisogna saper esaltare con il giusto bilanciamento.
Siamo anime incarnate con all'attivo tutti i nostri talenti che dobbiamo essere in grado di sviluppare nel nostro percorso evolutivo terreno. In funzione di questo dobbiamo riconoscere le nostre capacità e peculiarità positive che abbiamo e allo stesso tempo dobbiamo essere in grado di riconoscere anche tutti i nostri “demoni”, in modo tale da poterli domare per evitare che prendano il sopravvento sul nostro operato.
Indipendentemente da tutto questo, comunque sia, il vento sta cambiando in tutto il pianeta. Quel mondo ultra progressista, transumanista, postumanista e genderista sta barcollando. Le elezioni di mediotermine avvenute negli USA riportano anche questa tendenza, facendo perdere consensi a tutto quel mondo “democratico” che ha dominato fino ad ora. Il risultato migliore è stato quello riportato in Florida con uno tsunami rosso che ha portato la vittoria verso i conservatori.
Questi tempi sicuramente serviranno a tutti noi per crescere e farci diventare “uomini duri” e a forgiarci ulteriormente. Cogliamo sempre il lato positivo da tutto ciò che ci accade, mai a caso, perché tutto risulta essere sempre funzionale all'unico scopo per il quale siamo giunti sulla Terra... la nostra evoluzione spirituale!
“Senza difficoltà non c’è nulla che abbia valore.” ( Ovidio)
Cosimo Massaro.
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