Scegliamo i sani alimenti della nostra madre terra e della nostra tradizione
L'agenda 2030 continua a procedere inesorabilmente approfittando anche del periodo di distrazione delle elezioni, della crisi energetica e dell'iperinflazione che ci attende imminente, facendo passare in sordina, come è loro solito fare, notizie eclatanti come quella dell'uso degli insetti nella catena alimentare.
Una notizia al riguardo riportata da Il Giornale.it . del 16 agosto, dal titolo “Adesso la Ue fa pure lo spot agli insetti commestibili”, si legge:
“Sul profilo Twitter della Commissione europea per promuovere il consumo di locuste, grilli e tarme della farina 'Cibo nutriente e salutare, utile per passare ad una dieta sana e sostenibile'... 'La Fao indica che gli insetti sono una fonte di cibo molto nutriente e salutare', riporta la Commissione... 'Contengono grassi buoni, proteine, vitamine, fibre, minerali e possono facilitare il passaggio ad una dieta sana e sostenibile'. Come se quella mediterranea, entrata non a caso nel patrimonio immateriale dell’Unesco, non lo fosse già abbastanza”.*
Come si legge anche in un articolo riportato dall'Ansa del 17 agosto dal titolo: “Centinaio: Novel food insetti? Preferiamo cibo Made in Italy. Nel nostro paese il cibo è tradizione, cultura e identità”,** si capisce benissimo che la commissione europea sta promuovendo, in tutti i modi, l'utilizzo degli insetti nel settore alimentare. Infatti, una società chiamata Actually Foods, (azienda canadese) già da diverso tempo sta sponsorizzando prodotti che contengono, negli ingredienti, farina di grilli biologica. I prodotti, sono etichettati come nutrienti, sostenibili e deliziosi. Molte aziende del settore alimentare stanno già da tempo utilizzando negli ingredienti dei loro prodotti materie prime derivanti da grilli e altri insetti in molti alimenti come biscotti, snack e barrette...una cosa veramente schifosa! Tutto questo potrebbe rappresentare anche un grave rischio per la nostra salute. Ricordiamo che gli insetti contengono chitina, sostanza poco digeribile che secondo alcuni studiosi potrebbe diventare anche cancerogena per il nostro organismo!
Pochi giorni fa, anche il professor Alessandro Meluzzi in un suo post su twitter ha dichiarato quanto segue: “Cominciate a controllare bene le etichette dei prodotti trasformati; biscotti, dolci, semipreparati e preparati liofilizzati, snack...infileranno la farina di insetti ovunque. La chiamano farina proteica”. Anche sul blog del fondatore del movimento 5 stelle, Beppe Grillo, si parla ormai da un po' di tempo del progetto già avviato nel Regno Unito per introdurre larve, locuste, grilli, nelle mense dei bambini delle scuole elementari.
Ricordo che nella Bibbia le locuste erano considerate una delle dieci piaghe d'Egitto e ora addirittura ce le vogliono far mangiare! Basta fare semplicemente una ricerca in rete per trovare informazioni di questo genere “...la carne uccide, le locuste sono il cibo del futuro, date blatte ai vostri bambini, gli hamburger sì ma sintetici, no al vino, si al succo di tarme”. Ovviamente anche la nostra amata Italia, asservita ormai ai poteri globalisti si è subito allineata a questa nuova tendenza, come ad esempio a Schio, comune italiano della provincia di Vicenza in Veneto c'è un'azienda tutta italiana, la “Fucibo” che usa la farina di insetti nei loro prodotti. Sulla loro pagina possiamo leggere quanto segue: “Sono 100% Made in Italy i biscotti realizzati con farine di insetti dall’azienda vicentina...biscotti con farina di insetti, al via la rivoluzione Fucibo. Secondo alcuni nutrizionisti, le farine di insetti nel prossimo futuro saranno una componente fondamentale dell’alimentazione umana. Una rivoluzione già partita in diversi paesi del mondo. Una delle grandi novità del settore è 100% italiana. Si tratta dei biscotti a base di farine di insetti prodotti da Fucibo, azienda vicentina specializzata in queste produzioni. Qualche mese fa aveva lanciato sul mercato le chips, tocca ora invece ai biscotti a base di farina di insetti...”.
Per non parlare poi di un'altra “prelibatezza” e cioè della carne stampata in 3D, infatti la startup italiana Novameat ha lavorato alla carne vegetale stampata in 3D, un prodotto che arriverà presto nei banchi frigo dei supermercati.
Ci troviamo palesemente dentro una nuova finestra di Overton, dove l'impensabile fino a qualche anno fa diventerà gradualmente una cosa accettabile per la maggior parte dei nuovi consumatoti di queste immonde schifezze che presto saranno anche propagandate e sponsorizzate dagli influencer di turno.
“Un tempo non era permesso a nessuno di pensare liberamente. Ora sarebbe permesso, ma nessuno ne è più capace. Ora la gente vuole pensare ciò che si suppone debba pensare. E questo lo considera libertà”.
(Oswald Spengler - Il tramonto dell’Occidente)
Amiamo,sogniamo, lavoriamo e costruiamo tutti insieme quel mondo migliore che tutti noi desideriamo vedere davanti ai nostri occhi
Un abbraccio
Cosimo Massaro.
*Fonte: https://www.ilgiornale.it/news/mondo/se-lue-fa-pure-spot-agli-insetti-commestibili-2059224.html
**Fonte:https://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/istituzioni/2022/08/17/centinaio-novel-food-insetti-preferiamo-cibo-made-in-italy_40ac039b-2f8a-4060-9f4c-fc356931b288.html ).
*** Fonte Wikipedia: La chitina, scoperta dal chimico e farmacista francese Henri Braconnot nel 1811, è uno dei principali componenti dell'esoscheletro degli insetti e di altri artropodi.
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