martedì 9 febbraio 2021

IL DRAGO DELL'APOCALISSE

 

Il peggio del neoliberismo occidentale, alleatosi con il peggio del comunismo ateo orientale, ha generato quel drago rosso a sette teste dell'apocalisse. In Italia, terra della linea del fronte, dove si sta svolgendo lo “SCONTRO GLOBALE”, in periodi di “cavalieri” e “conti” non potevano mancare anche i “Draghi”.

La maggior parte della popolazione, purtroppo, indottrinata dalla propaganda imposta dal pensiero unico dominante non riesce a consapevolizzare la portata degli eventi globali che stanno accadendo influenzando direttamente il nostro Paese. Alla fine di questo scontro il mondo non sarà più come lo abbiamo finora conosciuto.

Tutto procede secondo i piani prestabiliti e il declino democratico è sempre più evidente. Il Presidente della Repubblica Mattarella, dopo la caduta del governo degli incapaci, nascondendosi dietro la retorica della crisi pandemica-economica-sociale, continua con il processo antidemocratico che piace tanto ai poteri sovranazionali come ad esempio la Trilateral Commission, che in un suo documento ufficiale accusava i Paesi mediterranei di avere delle Costituzioni troppo democratiche.

Ormai dal 2011, iniziando dal governo Monti, fino ad arrivare a Conte, la democrazia è stata totalmente bloccata. Tutti gli uomini piazzati al posto di comando del nostro Paese sono arrivati a svolgere il loro ruolo, senza passare dai processi democratici. Il Presidente della Repubblica, dopo che Renzi è stato attivato a far cadere il governo Conte dai poteri sovranazionali di cui fa parte, è stato costretto a tirare fuori dal cilindro il nome di Draghi, incaricato a formare il prossimo governo, diventando di fatto, nell'immaginario collettivo, il prossimo salvatore della Patria...che Dio ci scampi da tali "salvatori".

Giusto per ricordare il vero ruolo che ha avuto Draghi, nei confronti del nostro amato Paese, riporto alcuni fatti.

-Il Presidente Cossiga, intervistato da Luca Giurato disse:“Un vile, un vile affarista. Non si può nominare Presidente del Consiglio dei Ministri chi è stato socio della Goldman & Sachs, grande banca d’affari americana. E male, molto male, io feci ad appoggiarne, quasi a imporne la candidatura [alla Banca d’Italia] a Silvio Berlusconi, male, molto male!». E ancora: Draghi "è il liquidatore, dopo la famosa crociera sul Britannia, dell’industria pubblica, la svendita dell’industria pubblica italiana, quand’era direttore generale del Tesoro. E immaginati che cosa farebbe da presidente del Consiglio dei ministri. Svenderebbe quel che rimane: Finmeccanica, l’Enel, l’Eni, e certamente ai suoi ex comparuzzi di Goldman & Sachs".

- Il governo Berlusconi con l'allora Ministro dell'economia Tremonti promulgavano il 28 dicembre 2005, la legge 262 dove imponeva che entro il 12 gennaio 2009, le quote azionarie della Banca D'Italia, in mano ad azionisti privati, sarebbero dovute rientrare in possesso dello Stato,“In ogni caso dovrà essere assicurata la permanenza della partecipazione maggioritaria al capitale della Banca da parte di enti pubblici o di società la cui maggioranza delle azioni con diritto di voto sia posseduta da enti pubblici” ( all'art. 19 comma 10 ). Tale legge dopo essere stata disattesa, venne a decadere con la modifica dell'articolo 3 dello Statuto Bankitalia, con D.P.R. del 12 dicembre 2006 firmato dal presidente del Consiglio Romano Prodi, dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dal ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa e con Mario Draghi, al tempo governatore della banca d'Italia. Il 28 novembre 2006 l' assemblea straordinaria dei partecipanti al capitale della Banca d'Italia, approvava il nuovo statuto, che abrogava il vincolo del controllo pubblico della Banca d'Italia. In sostanza, la Banca d'Italia, non ha più nessun controllo da parte dello Stato italiano.

-Draghi insieme a Trichet nel 2011, scrisse la famosa lettera indirizzata all'allora governo Berlusconi che imponeva una serie di restrizioni e che fu la causa del golpe finanziario che fece cadere il suo governo. Tra le varie richieste fatte nella lettera si trovano la riduzione della spesa pensionistica , quella degli stipendi del pubblico impiego e proponeva una riforma costituzionale che rendesse più stringenti le regole di bilancio dello Stato. Programma che in seguito fu totalmente attuato dal governo Monti con le politiche di lacrime e sangue, una vera e propria macelleria sociale e con l'inserimento del pareggio di bilancio in Costituzione del 2012.

-Il quantitative easing, attuato da Draghi, in linea con le politiche monetarie eseguite da tutte le banche centrali per sostenere l'economia tecno-finanziaria, dopo la crisi del 2008, non è servito a salvare l'economia reale della piccola e media impresa e successivamente la sua famosa frase “Whatever it takes” è servita principalmente a salvare l'euro e non l'Italia.

Dopo un breve excursus dell'operato di Draghi, sono convinto che il suo ruolo prioritario sarà quello di andare al Quirinale al posto di Mattarella alla scadenza del suo mandato, 31 gennaio 2022. Il Presidente della Repubblica, per uscire dal pantano politico in cui si è trovato e per evitare nuove elezioni è stato costretto a chiamarlo di sua iniziativa, senza nessuna indicazione parlamentare, andando anche contro il suo mandato costituzionale, ricordando che siamo una Repubblica Parlamentare e non Presidenziale. A questo punto, seguendo la politica del bastone e della carota, il suo operato sarà sicuramente mirato a mollare la presa sugli italiani: meno tasse, limitazioni delle libertà personali meno stringenti, investimenti pubblici facilitati con conseguente miglioramento dell'economia generalizzata e per il suo “buon lavoro” sarà sicuramente aiutato dalle agenzie di rating che faranno arrivare lo spread ai minimi storici.

A questo punto il “salvatore della Patria”, osannato da tutti, sarà pronto per andare direttamente al Quirinale per svolgere il suo vero ruolo, cioè quello di referente dell'èlite globalista nella colonia Italia. Così la strada per le cessioni di tutte le ulteriori nostre sovranità nazionali, ad organismi sovranazionali, sarà spianata e senza ostacoli.

L'attuale propaganda rappresenta la futura storia scritta per i posteri ad “usum delphini”. Ma noi dobbiamo necessariamente andare oltre, scavare dentro le trame degli eventi e consapevolizzare la verità per far vincere quelle forze della luce che stanno operando per destarci dall'oblìo in cui siamo caduti. Per comprendere al meglio, cosa dovremmo fare tutti noi, per difenderci da queste politiche distopiche, che ci mettono davanti ad un futuro molto pericoloso, sarà necessario intraprendere una ricerca mirata a svelare la verità. La via del denaro, come un “Filo d'Arianna”, ci consente di riconoscere la vera storia e i veri potenti che muovono i fili dietro le vicende umane. Solo con queste adeguate conoscenze, eviteremo di essere ingannati. Dietro la facciata dei sistemi politici, da tantissimo tempo, in realtà, sono i banchieri a controllare, senza difficoltà, lo svolgersi delle vicende mondiali, potendo produrre dal nulla il denaro con il quale comprare beni materiali, ma soprattutto uomini pronti a vendersi in spregio a ogni morale. Conoscere il vero potere derivante dall’emissione di moneta permette ai popoli di difendersi e soprattutto permetterà, una volta liberatisi dagli usurai, di creare una società prospera e giusta.


 Stiamo sempre attenti, perché come ha ben descritto Solov'ëv nel suo libro, “I Tre Dialoghi e il Racconto Dell'Anticristo”, il male, il grande ingannatore, si presenta sempre sotto forma di bene...


Cosimo Massaro   





6 commenti:

  1. È senza significato che personaggi come Mario Draghi, insieme a Romano Prodi, Gianni Letta e Mario Monti abbiano ricoperto importanti cariche istituzionali a livello europeo ed italiano e siano anche stati alti dirigenti ovvero consulenti di Goldman & Sachs?

    È senza significato la circostanza che Goldman & Sachs sia stata una protagonista nella storia delle privatizzazioni del patrimonio pubblico del nostro Paese in qualità sia di advisor che di acquirente?

    Che ci chiamino pure complottisti, ma questi sono fatti.

    Così come è un fatto che, ancora una volta, la democrazia sia stata congelata ed il nostro Paese commissariato dalle élite usurocratiche.

    Ora il punto è: che fare?

    Ci si può ancora limitare ad una, seppur necessaria, attività di mera sensibilizzazione ; oppure,con le dovute cautele, è opportuno ipotizzare altre e diverse forme di attivismo?

    Quesito di non facile risposta, ma, forse, da non ignorare...

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    1. Si deve arginare il male causato dalla moneta emessa a debito. Per farlo la soluzione c'è; l'abbiamo trovata e per pubblicizzarla abbiamo costituito un'associazione senza scopo di lucro"i sentieri di Grimoaldo". Abbiamo aperto anche un sito in corso di allestimento e Cosimo Massaro ne fa parte. Occorre fondare tante associazioni territoriali che autoproteggano i loro iscritti dalla catastrofe imminente che colpirà coloro che rimarranno da soli.

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    2. Si deve arginare il male causato dalla moneta emessa a debito. Per farlo la soluzione c'è; l'abbiamo trovata e per pubblicizzarla abbiamo costituito un'associazione senza scopo di lucro"i sentieri di Grimoaldo". Abbiamo aperto anche un sito in corso di allestimento e Cosimo Massaro ne fa parte. Occorre fondare tante associazioni territoriali che autoproteggano i loro iscritti dalla catastrofe imminente che colpirà coloro che rimarranno da soli.

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  2. SI DEVE TAGLIARGLI LA TESTA INTERROMPENDOGLI IL FLUSSO DEGLI INTERESSI E DEI COSTI DI TRANSAZIONE.

    COME?

    Con la Moneta Numismatica Gemmata.

    Buona Riflessione

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  3. Bisogna tagliargli la testa INTERROMPENDOGLI gli interessi ed i costi di transazione per un piccolo ed irrisorio 34% iniziale e poi poco per volta chiudergli il rubinetto del restante 66%.

    Come?

    Con una Moneta Numismatica a valore INTRINSECO.

    Buona Riflessione

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  4. Caro Cosimo, non conoscevo la puntuale descrizione di Draghi, che hai fatto, come non la conosce il 99 per cento degli Italiani. Opinione che mi riporta a ciò che Rudolf Steiner diceva a proposito delle Logge angloamericane e del bolscevismo di Lenin. Adesso, con la recente uscita a favore dei cosiddetti vaccini, Mario Draghi ha gettato la maschera, rivelandosi proprio nell'aspetto di un drago famelico. E pure un po' stupido, confidando nella sua apparenza di "salvatore della Patria". Ne prendano atto quelli della Lega di Salvini. Anche Salvini si è calato le braghe, come altri suoi dirgenti di Regioni del Nord. I leghisti della strada, come reazione, si dirigeranno sulla Meloni. Comunque la battaglia dell'Apocalisse è appena iniziata... Chi apparirà come l'Anticristo prima della battaglia finale? Il giornalista Maurizio Blondet ha dichiarato sommessamente al termine di una intervista su "Byoblu" che coloro che hanno sfidato le Potenze metafisiche scompariranno fisicamente nel 2026... Data la mia età avanzata, spero di esserci... Poiché anche io qualche anno fa vidi come sarebbe avvenuta la "cosa": "uno sarà preso e l'altro lasciato". Ma al di là delle fantasie e delle previsioni, la battaglia c'è da farla "qui ed ora". Grazie, carissimo Cosimo. Non sapevo che esistessi (scusa l'ignoranza). Adesso lo so...

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