Ingegneria Sociale & Nuove Generazioni - Diego Fusaro e Cosimo Massaro

Lecce. Dalle conferenze di Fusaro e Massaro, spariti i seguaci di Lega e M5S


Ieri, 12 dicembre 2018  presso l’Hotel Tiziano, lo scrittore Cosimo Massaro ha presentato il suo nuovo libro “Attacco alla Civiltà Cristiana” insieme al Prof Diego Fusaro che ha parlato, invece, dei contenuti nel suo lavoro “Il Nuovo Ordine Erotico“. Il tutto all’interno di un ciclo di manifestazioni su Ingegneria Sociale e Nuove Generazioni. Presenti oltre all’organizzatrice Veronia Merico, il giornalista Francesco Buja, anche l’ex Presidente del Consiglio Regionale della Puglia Mario De Cristofaro.

“Il nuovo ordine erotico – Elogio dell’amore e della famiglia” di Fusaro, edito da Rizzoli, in quarta di copertina recita: «Un manifesto filosofico per capire il presente, combattere la precarietà sentimentale e riappropriarsi dell’etica amorosa, nell’epoca in cui il capitale ha trasformato anche l’eros in merce globale». Una denuncia contro l’attacco alla famiglia tradizionale condotto dalle forze del «turbocapitalismo», a braccetto con la «gendercrazia» e il suo «clero» («la Sinistra dell’eroticamente corretto»), che promuove l’abbattimento del dualismo maschile-femminile in favore di «consumisti unisex neolibertini». Ne Il nuovo ordine erotico c’è, dunque, una duplice analisi: da una parte una certa tradizione dotata di senso, legata al ruolo di uomo e donna, marito e moglie, padre e madre; dall’altra il presente della «gendercrazia» al servizio delle «oligarchie finanziare», dipinto come un totalitarismo i cui aspetti sono privi di qualsivoglia contesto. In “Attacco alla civiltà cristiana”, l’ultima fatica di Cosimo Massaro edita da “Edizioni Sì”, la riflessione è incentrata sulla “civiltà cristiana” oggi sotto attacco nel mirino della cultura dominante, un saggio appassionato, per denunciare l’attacco portato dai poteri finanziari e sovversivi, che cercano in ogni modo di frantumare il senso morale del nostro popolo, e con esso la coesione sociale e lo spirito di comunità solidale.  Giuliano Guzzo nella prefazione scrive: ” Ebbene, l’ultima fatica di Cosimo Massaro, che avete tra le mani, serve in realtà proprio a questo: a dimostrare come e perché l’attacco alla civiltà cristiana viene portato avanti; a sverlarne i piani; a smascherarne le tattiche occulte. E’ quindi un saggio appassionato, sentito, fieramente «di parte» ma onesto. Leggendolo non si può infatti fare a meno di cogliere l’ardore che anima l’opera di denuncia dell’Autore, il quale non fa mistero alcuno delle proprie posizioni, che tutto sono fuorché politicamente corrette. Da questo punto di vista, certi passaggi del testo potrebbero apparire un po’ troppo forti, al limite del complottismo, pure ad un lettore non prevenuto. Si dà però il caso che Massaro desideri aprire gli occhi, far pensare, scuotere. Qualora dunque alcune considerazioni contenute nelle pagine a seguire risultassero forzate, niente paura: l’effetto è voluto. Del resto, se si pensa alle micidiali strategie – mediatiche, e non solo – di cui possono avvalersi e si avvalgono i poteri forti al fine di anestetizzare le coscienze, diventa chiaro come tocchi svegliare i belli addormentati che siamo con le pedate più che con le carezze, con vigorosi richiami alla vigilanza più che con inviti sussurrati, perfetti in altre circostanze ma oggi del tutto inutili. Ben venga, allora, lo stile arroventato di questo volume comunque scritto, va riconosciuto, con grande cura”.

Durante la serata è sembrato più incisivo Cosimo Massaro, il quale, invitato a tracciare percorsi di uscita dalla crisi da parte del pubblico, ha affermato fra le altre cose:  “La cara Giorgia Meloni, giustamente ha denunciato pubblicamente il CFA, il Franco francese coloniale, che attraverso l’utilizzo di tale moneta schiavizza interi popoli africani e genera forti guadagni attraverso la rendita ricavata dal Signoraggio monetario. Tutto corretto, ora la Meloni vada all’attacco dell’Euro, perché anche questa moneta, emessa solo a debito per il popolo italiano è una moneta coloniale che ha schiavizzato tutti i popoli aderenti all’euro sistema, generando enormi guadagni attraverso il Signoraggio, incassato da banchieri privati che gestiscono la BCE e tutta la tecnocrazia bancaria dell’area euro”. Così come ha fatto Mario de Cristofaro, secondo il quale una via d’uscita dal periodo di crisi latente può essere dato dall’importanza  che di queste tematiche se ne parli e si comincino a fare i nomi delle strutture e dei personaggi che muovono le fila degli avvenimenti.

Se è vero che tra generazioni – quella di Prospettive Future con quella di chi ci ha preceduto nella lotta politica, rappresentata ad esempio da Mario De Cristofaro – il dialogo è ormai quasi totalmente assente, così come i luoghi di incontro, emergono le intese intellettive, vive e ben salde nel tempo. Lo si è potuto afferrare quando il filosofo Diego Fusaro ha collegato «Aristotile» ed «Hegel» sottolineando come alla base della società europea, occidentale e in particolare quella italiana, ci siano i valori dell’Antica Grecia, di Roma, quelli del Cristianesimo e li fa approdare nella validità del pensiero di «Carlo Marx» e la sua presunta attualità. Per Fusaro Marx è ancora punto di arrivo e ripartenza alla luce di una falsa interpretazione che nel tempo gli è stata data dai suoi seguaci. 

Mario De Cristofaro scuote la testa, come noi del resto, che riteniamo invece il marxismo nei suoi principi cardine, utopistici e non realizzabili, superato sia dalla Terza Via che dallo Stato Nazionale del Lavoro.
Fusaro ha ipotizzato, ancora, un “nuovo scontro di classe” questa volta non fra operai e padroni, ma fra schiavi bianchi e schiavi neri all’interno di un più ampio scontro tra Elitè finanziarie e popoli.  La tesi appare “viziata” ma il discorso merita un approfondimento a parte.


Come già sostenuto è apparso piu “organico” il ragionamento dello studioso Massaro che nella sovranità monetarie e nell’emissione di forme monetarie possibili, come già avviene in altri paesi europei, ha indicato una via d’usvita.
Peccato che da questi convegni un tempo frequentatissimi da leghisti e grillini, questi, siano completamente spariti. Ci piacerebbe chiedere loro se le tesi di Borghi e Bagnai, in materia di uscita dall’euro, di sovranità monetaria ed altro, siano ancora valide sul piano d’applicazione al governo.


In verità queste battaglie oggi sono “esclusiva” di chi nel tempo le ha studiate, coltivate, capite e fatte proprie.  Come al solito, queste forze non sono al governo.

                                             Giovanni De Luca



http://terzavia.org/2018/12/13/lecce-dalle-conferenze-di-fusaro-e-massaro-spariti-i-seguaci-di-lega-e-m5s/