sabato 21 ottobre 2017

Sovranità Monetaria

 
 Articolo  I°  della costituzione 
 “..la sovranità appartiene al popolo...”
Senza sovranità monetaria non ci può essere nessuna sovranità popolare

“Un Paese che non si indebita fa rabbia agli usurai” Ezra Pound
Come non dare ragione al grande poeta americano, che con la sua sensibilità, aveva compreso bene    il vero scopo delle plutocrazie internazionali mirato a conquistare tutti i popoli del mondo.
Ci sono solo due modi per conquistare una Nazione, uno è con la guerra, cioè con le armi, l'altro, molto più subdolo, ma non per questo meno efficace, è  il debito.

Il ruolo di una  colonia
Una Nazione con il suo popolo,   senza sovranità monetaria  può  solo svolgere un ruolo marginale di  colonia,  per  essere solo fonte di risorse, umane, culturali, energetiche ed  alimentari per quelle altre Nazioni che sfruttano la situazione.  
Dopo l'unità d'Italia, realizzata con una guerra sanguinosa, il Sud diventò una colonia del Nord a tutti gli effetti e dopo oltre 150 anni, il divario  non è stato ancora   colmato. Per poter sviluppare un territorio, oltre la ricchezza umana e territoriale   occorre sviluppare infrastrutture, strade e mezzi di trasporto per costruire quel tessuto sociale organico che ne consenta lo sviluppo di un territorio. Ma purtroppo questo non è ancora  avvenuto. Pensate che tutte le vie di comunicazione,  cioè le arterie principali  che partono dal   mezzogiorno sono    sviluppate solo  verso il Nord Italia. Partire dalla  Puglia per andare in Sicilia, passando dalla Basilicata e dalla Calabria, è un'odissea .  


Ma il sistema colonialistico non si è mai arrestato. Oggi l'Italia intera, come tutto il Sud Europa (Italia ,Spagna, Grecia e Portogallo)  è diventata solo una colonia del Nord Europa. Il Sud Europa oggi è stato conquistato con una vera e propria guerra economica.  Centocinquant'anni fa,per fare l'Italia,  il generale Cialdini usò i cannoni rigati per sconfiggere l’ultimo baluardo della resistenza di Gaeta.  Oggi si usa lo spread e le cannonate partono dalle agenzie di Rating ( in mano agli stessi poteri economici, usurocratici) per abbassare o alzare la solvibilità degli Stati, consentendo di fatto la conquista di una nazione attraverso l'utilizzo di debito pubblico truffa. Una vera guerra, ma di stampo economico monetario.   Di fatto oggi si è generata  una Europa del Nord che produce, ed una Europa del Sud consumatrice e colonia dello stesso Nord, dove  una Germania cinica sta svolgendo   quel  ruolo che in passato è stato svolto dai Savoia. Oggi tutti i popoli del mondo, chi più e chi meno, sono schiavi e colonie di una moneta debito di proprietà degli usurai, vedi ad esempio il dollaro che impone il suo signoraggio a livello planetario attraverso il petrol-dollaro,  cioè il petrolio lo si può comprare solo  in dollari. 

La moneta deve essere funzionale alla cultura della vita e non della morte!
Ogni popolo ha tutto il diritto di poter finanziare la propria economia con la propria moneta. Una moneta libera dal debito e di proprietà del portatore, secondo gli insegnamenti del prof. Giacinto Auriti. Una moneta di proprietà del popolo e non di banchieri privati che la emettono a costo nullo  solo con l'unico scopo di indebitare tutti. 
Il cartello bancario, formato da Banche Centrali e Banche Commerciali, sotto regime di monopolio, crea moneta dal nulla  e  la presta   richiedendola indietro con l'aggiunta di interessi, che dovrebbero essere ripagati  con  parte di denaro che non viene mai generato. 
Le banche centrali, attraverso l'utilizzo del mercato finanziario, sono specializzate ad indebitare gli Stati, mentre le banche commerciali indebitano i cittadini, le aziende e tutta l'economia reale.

Attualmente, l’unica ragione per la quale manca il denaro nell’economia reale è perché  il sistema bancario non  permette la sua circolazione : non esistono miniere di denaro, non abbiamo bisogno di cercarlo chissà dove e non dobbiamo aspettare che cada dal cielo, perché la moneta, effettivamente, la si crea dal nulla e per tale motivo dovrebbe essere generata, gestita e distribuita dallo Stato secondo le proprie esigenze funzionali alla cultura della vita e non della morte. Per tale motivo è assolutamente necessario possedere la  sovranità monetaria. 
Bisogna  sostituire questo attuale e assurdo sistema economico perverso  basato sul debito,   saldamente in mano a banchieri  senza scrupoli.

Con la sovranità monetaria, senza indebitare nessuno, si potrebbe generare tutto quel  denaro che serve per:
-Riappropriarci di tutti gli asset strategici necessari   per la nostra nazione, svenduti ai privati dal
  1992
-Mettere in sicurezza tutto il nostro patrimonio storico culturale
-Mettere in sicurezza tutto il sistema idrogeologico prima che avvengano altre sciagure 
-Risanare tutte le zone altamente inquinate come ad esempio l'ILVA di Taranto oppure la terra dei
 fuochi in Campania
-Si potrebbero finanziare politiche a favore delle famiglie
-Si potrebbero attuare politiche finalizzate alle nuove nascite ( siamo un paese che per nascite è a tasso negativo, se il trend continua siamo un popolo destinato all'estinzione)
- Finanziare sviluppo ricerca e cultura, industria, artigianato, agricoltura, commercio e tutto ciò che rappresenta   il made in Italy

Così facendo si  farebbe ripartire quella “domanda interna”   volutamente  distrutta da uomini come Mario Monti  che per sua stessa ammissione  in  TV ha dichiarato:  “...stiamo distruggendo la domanda interna attraverso il consolidamento fiscale”, cioè  stiamo  distruggendo tutta la nostra piccola e media impresa, grazie alla tassazione.  
Evidentemente il suo operato doveva essere funzionale ad   ottemperare  ad ordini impartiti da strutture oligarchiche sovranazionali e non doveva rispondere alle vere esigenze del popolo italiano. 

L'Italia è un paese ricchissimo, ma ci hanno fatto credere che siamo poveri!
“Attualmente, facendo leva sul riflesso condizionato causato dall'abitudine secolare di accettare moneta in prestito con il suo conseguente debito caricato di interesse, il sistema bancario ci espropria del dovuto e ci indebita del suo corrispettivo per un costo del denaro che arriva al 200% con l'aggiunta degli interessi. Il differenziale che passa tra meno 100 (cioè il debito) e più 100 (cioè il credito) è esattamente del 200%. Qui abbiamo superato abbondantemente l'usura e siamo arrivati alla truffa. Uno Stato se stampa 100 Euro senza indebitarsi con nessuno, può spenderli direttamente per creare ricchezza, se invece li chiede in prestito ad un istituto privato, anche se realizza un bene, avrà un debito da estinguere e finché non lo azzera, il prestatore sarà il vero proprietario della nuova ricchezza generata. Per questo motivo, con la moneta debito, non solo siamo espropriati dei valori monetari ma anche di tutti i beni che realizziamo e che la moneta rappresenta. Viceversa se abbiamo la possibilità di creare noi la nostra moneta che ci serve per le nostre esigenze, raddoppiamo la ricchezza di una Nazione. Da una parte abbiamo i beni reali e dall'altra i beni convenzionali, cioè la moneta.  

Dobbiamo consapevolizzare  che  l'Italia non è una nazione collocata nel deserto del  Sahara, non è una nazione povera, ha un territorio ricchissimo, baciato dal Signore,  posizionato in una fascia equatoriale ottimale, specialmente il Sud Italia per quanto riguarda il  comparto agro-alimentare ricco di biodiversità. Abbiamo un territorio circondato da un mare stupendo,   il nostro patrimonio storico-archeologico è una   ricchezza ineguagliabile,  siamo una popolazione ricca di inventiva, l'ingegno, l'artigianato  e il design  italiano e tutto il made in Italy  sono  tra  i più apprezzati al mondo,  il comparto di piccola e media impresa operante in tantissimi settori é tutt'ora invidiato da tutti, non a caso negli anni '80 eravamo diventati la quarta potenza economica  mondiale davanti all'Inghilterra.  
Quindi  pur essendo un popolo ricchissimo,  ci hanno fatto credere che siamo poveri e indebitati, ma questa è una colossale balla.  Dobbiamo solo quantificare  e monetizzare  tutte le nostre ricchezze e le  nostre potenzialità per far ripartire immediatamente  il   nostro amato paese e per  riportarlo, nel  giro di un paio d'anni, alla posizione che merita.

Le attuali tasse sono contro il diritto alla vita!
Con la Sovranità Monetaria,  la  “tassazione” avviene all'origine della creazione della moneta, pertanto non ha  senso imporre   enormi tasse ai cittadini quando puoi generare tutto  il denaro che serve.  Un minimo di tassazione deve  avere il solo scopo di mantenere sempre  nel giusto equilibrio   la massa  monetaria in rapporto ai bene e servizi da scambiare e al numero di abitanti di una nazione.
Attualmente, invece, le tasse  sono finalizzate all'espropriazione di beni privati. Pagare  un “affitto annuale” (IMU-TASI)  per poter vivere nella propria  abitazione è inconcepibile. Se  devi  pagare per vivere in un locale di  tua  proprietà vuol dire che non è più tuo e se non riesci più a pagare   alla fine dei conti verrà espropriato oppure venduto all'asta. 
La  “proprietà privata”  è nata per tutelare il  diritti dei cittadini preservandoli  dal potere centralizzato, oggi invece  siamo stati “privati della proprietà”  per essere spremuti come dei limoni  con lo scopo di mantenere l'élite dominante.   
 La proprietà non deve essere considerata un “peccato”  che  necessita di  essere tassato, ma un diritto di ogni uomo per la propria dignità e il proprio sviluppo personale.
Di seguito riporto i punti fondamentali a garantire una moneta come strumento di diritto sociale. 

Manifesto ideologico per la Giustizia Monetaria proposto dal prof.   Giacinto Auriti,:

1)Moneta di proprietà del portatore.
2) Senza riserva.
3) Rarità monetaria controllata e finalizzata agli interessi sociali e non a quelli dell'usura.
4) Reddito monetario di cittadinanza.
5) Codice dei redditi sociali.
6) Trattenuta all'origine dei fondi per esigenze fiscali di pubblica utilità.
7) Moratoria dei debiti (ed eventuale sciopero dei debitori) in attesa dell'accertamento della proprietà dei valori monetari e della relativa compensazione di dare-avere.
8) Costituzione di un dicastero per il risarcimento danni da usura (analogo al risarcimento danni di guerra).
9) Divieto di signoraggio: tutti possono prestare moneta tranne chi la emette. 

Creazione e circolazione della massa monetaria
Una volta  creata  la giusta quantità di massa monetaria dall'interno del  sistema sociale, una possibile attuazione   di tale processo di emissione e circolazione potrebbe  svolgersi in questo modo.
Il valore monetario  creato dal nulla,  dovrà essere  gestito attraverso una struttura preposta a svolgere tale funzione, a differenza di come avviene oggi  con  l'attuale  sistema bancario privato, che crea  dal nulla il denaro  prestandolo   al  solo scopo di  indebitare tutti.  Quando questa funzione  sarà svolta internamente dal sistema sociale, tutto ciò   alimenterà la crescita e il benessere di tutti  senza indebitare nessuno.  Tale   massa monetaria,  che comprende quella  cartacea,   quella  metallica  e  il denaro scritturale (cioè i numeretti che appaiono  sul   monitor del pc), potrà    essere creata e quantificata  dal Ministero del Tesoro e dalla Zecca dello Stato secondo le direttive del governo e depositata  in un Conto Patrimoniale presso Banca Centrale, dove sarà  custodito anche  tutto l'oro degli italiani. Tale istituto centrale,  dovrà essere dichiarato di proprietà pubblica ad azionariato popolare,  per consentire la distribuzione della  ricchezza  al popolo italiano che per diritto storico e culturale ne possiede le giuste caratteristiche secondo i criteri stabiliti dallo “Ius Sanguinius” e non dello “Ius soli”. “1” 

 Tale massa monetaria, rappresentativa di ricchezza reale,  potrà essere  direttamente spesa  per realizzare tutto quello di cui  il popolo ha bisogno, eliminando di fatto quella vecchia consuetudine di emettere  titoli del debito pubblico per avere in cambio banconote. 
Lo Stato, a questo punto,  può prelevare dal suo  conto patrimoniale, tutto il denaro che serve    alla spesa pubblica per garantire i suoi  bisogni  e per  far prosperare la Nazione, contabilizzando  il prelievo  prima nell'Entrate dello Stato e successivamente, quando lo spende, nelle uscite. 
Tale massa monetaria dovrà possedere,   come spiegato già  da Auriti,   la qualità del valore, come un tempo era prerogativa dell'oro e non   la  sua negatività ,  cioè  quella  rarità dovuta alle  cause naturali e dovrà essere  sempre   commisurata nella    giusta quantità  per   mantenere  il corretto equilibrio del  sistema organico sociale. 
Non dovrà  esserci   troppa  moneta in circolo,  altrimenti si inflaziona e non dovrà  essercene troppo poca altrimenti si deflaziona, ma dovrà  circolare sempre la giusta quantità in base al numero degli abitanti di una nazione  e in virtù  dei beni  e servizi da  misurare e scambiare.  
Alcune scuole economico-monetarie neokeynesiane come  M.M.T. ( Modern Monetary Theory ) pensano che per far circolare la moneta servano le tasse  altrimenti il sistema si blocca.  Personalmente penso che non siano le tasse a far circolare la moneta, ma sono i bisogni di ognuno di noi     a farla girare, generando di conseguenza ricchezza. Proprio come avviene anche in un qualsiasi  organismo vivente impegnato in una attività fisica, quando le sue fibre muscolari  avranno  bisogno di più ossigeno ed energia, questa sarà distribuita attraverso una maggior velocità della circolazione sanguigna, come  avviene con la  dinamo, più gira e più energia produce. La moneta è un bene a valore ripetuto che si rigenera ad ogni scambio.
In conclusione, sintetizzando, si può affermare  che la circolazione monetaria all'interno di una nazione nasce da un “bisogno fisiologico” che viene espletato   attraverso uno  strumento  monetario  ufficiale  istituzionalmente riconosciuto dallo Stato con  il quale,  in seguito,   potrà  anche riscuotere  un eventuale minimo di tassazione utile a  mantenere  nel giusto equilibrio la massa monetaria. Ma tale scambio, tra istituzione pubblica  e cittadino,   dovrà sempre essere mirato comunque sia,  ad   esaudire i bisogni  della popolazione attraverso lo scambio equo corrisposto  da servizi gratuiti. 
Una cosa  simile avviene  anche nella nostra circolazione sanguigna, quando il sistema arterioso, di colore rosso ,  porta l'ossigeno dai polmoni a tutte le cellule del corpo e  riporta  indietro  l'anidride carbonica attraverso il sistema venoso, per espellerla dai polmoni”  (2)

Conclusioni
Concludo sottolineando il fatto che per riequilibrare la società con senso di giustizia, è fondamentale riprenderci il sacrosanto diritto di stampare la nostra moneta, per depotenziare l'oligarchia finanziaria e riprenderci il maltolto. Bisogna opporsi con tutta la forza a questo tipo di globalizzazione che mira a distruggere tutte le diversità e che tende ad   omologare tutto e tutti.    Ma la forza per riaffermare tale diritto, un popolo la può trovare solo se consapevole della problematica e delle sue radici storico-culturali. 
Bisogna far risorgere  il forte spirito del popolo italiano , che  affonda le sue  radici nella ricchezza dei popoli italici, nella filosofia greca, nel diritto romano e in  duemila anni di valori cristiani.  Senza questi basilari valori difficilmente riusciremo a raggiungere tale obiettivo. 


                                                                                                      Cosimo Massaro


1)    Fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Ius_soli
     Ius soli (in latino «diritto del suolo») è un'espressione giuridica che indica l'acquisizione
     della cittadinanza di un dato Paese come conseguenza del fatto giuridico di essere nati sul           suo territorio indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori. Esso contrappone allo ius
     sanguinis (o «diritto del sangue»), che indica invece la trasmissione alla prole della
     cittadinanza del genitore 

2)  Le parti scritte in corsivo sono state estrapolate  dal libro “Che Cos'è il Signoraggio
     Bancario”  di Cosimo Massaro Edizioni Sì  

6 commenti:

  1. Approvo senza riserve il commento chiaro e tondo di Cosimo Massaro.
    E dico che ora il passo necessario e urgente consiste nella DIVULGAZIONE IN TERMINI SEMPLICI E FACILI di questi argomenti. Divulgazione diretta con ogni mezzo possibile alla popolazione italiana ed europea, affinchè anche le menti più semplici si rendano conto della realtà in cui viviamo.
    Non esiste nelle università nessuno che spieghi che cos'è la moneta, che cos'è in realtà il "credito", come mai l'emissione di moneta com'è effettuata oggi anzichè favorire la prosperità economica delle popolazioni che lavorano, sbatte loro la porta in faccia.
    Si leggano e si approfondiscano a questo proposito gli ammirevoli saggi del prof. Silvano Borruso, già insegnante all'Università di Catania ed oggi studioso e profondissimo conoscitore di storia dell'economia a partire dai tempi di Creso, sino ai moderni esempi di coloro che dimostrarono con i fatti come dev'essere una moneta franca, libera da interesse, come indicata dall'economista "eretico" Silvius Gesell.

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    1. Caro Eliseo grazie per il tuo prezioso sostegno e per le tue ulteriori informazioni.
      Bisogna continuare incessantemente nell'opera di consapevolizzazione della popolazione con un linguaggio semplice per arrivare a tutti.

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  2. Cari Cosimo ed Eliseo, io seguo da molti anni ormai i temi della sovranità monetaria, della truffa del debito pubblico, dell'espropriazione della nostra stessa vita ad opera (satanica) delle multinazionali criminali e dei banksters.
    Molti si sentono sgomenti quando apprendono i conceti suesposti ma si sentono infinitamente soli quando parlano con altri, meno consapevoli di un carciofo, che li prendono pure in giro, o li riempiono di bestemmie, li isolano.
    Allora sappiate che non siete soli e resistete ricordando la parabola di Gandhi: "Quando pensi, dici, fai la cosa giusta prima ti ignorano, poi ti irridono, poi ti attaccano e poi vinci."
    Alex Focus

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    1. Caro Alex grazie per il tuo prezioso sostegno, so benissimo anche del tuo impegno.
      La gente, non ha difficoltà a capire la truffa dell'emissione monetaria a debito, ma ha difficoltà a credere che tale truffa possa esistere.

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