Quella bestia ferita, rappresentata dal Deep State dei globalisti, ha deciso di sferrare i suoi ultimi colpi di coda per non perdere definitivamente il suo potere. Dopo l'autorizzazione di Biden al lancio di missili a lungo raggio (operativi-tattici Atacms di fabbricazione statunitense), da parte dell'Ucraina, in pochi giorni lo scenario dopo la vittoria di Trump precipita vertiginosamente. Per tale ragione avviso sempre che non bisogna cadere in facili entusiasmi e che non bisogna ancora abbassare la guardia.
Già da tempo si paventava l'utilizzo di tali armi a lungo raggio per colpire all'interno il territorio russo. Anche in questo caso Putin era stato chiarissimo quando diceva che tali armi, per poter essere utilizzate dagli ucraini, avrebbero dovuto avere necessariamente il sostegno diretto delle forze armate dei Paesi appartenenti alla NATO in modo da gestire i lanci di suddetti missili attraverso l'utilizzo di tecnologie che l'Ucraina non possiede e che non può utilizzare, come ad esempio l'uso dei satelliti.