Desidero spiegare la figura di Charlie Kirk attraverso la testimonianza diretta di un ragazzo di 16 anni, italoamericano che vive nello Stato di Washington, Paese a forte trazione “Democratica”, dove la cultura imperante progressista, genderista e transumanista la fa da padrona.
Davin, è riuscito con un suo breve scritto, a far passare per bene lo splendido lavoro che Charlie Kirk stava facendo. Il suo operato ha fatto paura ai globalisti luciferini perché riusciva a parlare ai giovani portando loro una visione basata sulla tradizione cristiana e non solo. Grazie ai suoi dibattiti pubblici che teneva nei maggiori centri d'indottrinamento dei ragazzi da parte del potere globalista, cioè università e scuole, stava riuscendo attraverso un metodo socratico ad istillare quei giusti dubbi utili a smontare quelle “certezze” inculcate dai dis-valori globalisti. Nel 399 a.C. Socrate cercò di amplificare la capacità di discernimento nei giovani tanto che, il potere dell'epoca, lo condannò a morte accusandolo di corromperli. Passano I millenni e le cose non cambiano...ora bisognerebbe chiedersi: chi ha spinto un ulteriore ragazzo, facendolo diventare un assassino, a premere il grilletto di quel fucile di precisone che ha ammazzato Charlie Kirk ? Sono sicuro che altre verità verranno a galla su questa tremenda vicenda.