martedì 16 settembre 2025

Chi era Charlie Kirk ? Una testimonianza diretta dagli USA.

Desidero spiegare la figura di Charlie Kirk attraverso la testimonianza diretta di un ragazzo di 16 anni, italoamericano che vive nello Stato di Washington, Paese a forte trazione “Democratica”, dove la cultura imperante progressista, genderista e transumanista la fa da padrona. 

Davin, è riuscito con un suo breve scritto, a far passare per bene lo splendido lavoro che Charlie Kirk stava facendo. Il suo operato ha fatto paura ai globalisti luciferini perché riusciva a parlare ai giovani portando loro una visione basata sulla tradizione cristiana e non solo. Grazie ai suoi dibattiti pubblici che teneva nei maggiori centri d'indottrinamento dei ragazzi da parte del potere globalista, cioè università e scuole, stava riuscendo attraverso un metodo socratico ad istillare quei giusti dubbi utili a smontare quelle “certezze” inculcate dai dis-valori globalisti. Nel 399 a.C. Socrate cercò di amplificare la capacità di discernimento nei giovani tanto che, il potere dell'epoca, lo condannò a morte accusandolo di corromperli. Passano I millenni e le cose non cambiano...ora bisognerebbe chiedersi: chi ha spinto un ulteriore ragazzo, facendolo diventare un assassino, a premere il grilletto di quel fucile di precisone che ha ammazzato Charlie Kirk ? Sono sicuro che altre verità verranno a galla su questa tremenda vicenda.

giovedì 11 settembre 2025

ASSASSINIO KIRK: USA, SIAMO ALLE SOGLIE DI UNA GUERRA CIVILE ?

 

La Verità Dietro la Morte di Charlie Kirk e la Lotta al Globalismo

Oggi il mio pensiero va a Charlie Kirk, una voce coraggiosa che è stata messa a tacere in modo brutale, un destino tragico che molti non hanno il coraggio di affrontare. Non possiamo e non dobbiamo chiudere gli occhi di fronte a quello che è successo. Charlie Kirk non era solo un attivista, ma un vero e proprio guerriero. Era un marito e un padre di due figli. Pertanto, con questo vile attentato, viene ammazzato     prima di tutto  un padre di famiglia   che lascia  un vuoto incolmabile nei sui cari.   

Era contro il globalismo rampante, contro l'agenda dell'inquinamento ambientale trasformata in una falsa vulgata alla Greta Thunberg, un pretesto per controllare e manipolare le masse. Un disobbediente etichettato "no-vax" solo perché non in linea con la propaganda vaccinale di Fauci.  Era un sostenitore appassionato del Presidente Trump e una figura di spicco del movimento MAGA (acronimo di "Make America Great Again")  che si batte per la libertà la sovranità e contro le menzogne del Deep State. In pratica uno di noi! Le sue idee erano scomode, le sue denunce precise. Sapeva smascherare le trame di chi vuole un mondo senza confini, svelando i poteri occulti e  per questo è stato ammazzato brutalmente. Non è stata una coincidenza, non è stato un incidente. È stato un messaggio chiaro, un avvertimento a tutti coloro che osano alzare la testa e sfidare il sistema. 

giovedì 4 settembre 2025

INCONTRO IN CINA: CADE LA PROPAGANDA GLOBALISTA

Putin Non È Isolato, Mentre l'Occidente si Scopre Marginalizzato!

Siamo in un momento storico in cui le bugie della propaganda ci vengono riversate addosso senza sosta. Ci dicono che il presidente Putin è  totalmente  isolato dal resto del mondo, ma l'evento che si è tenuto a Pechino ha dimostrato esattamente il contrario, svelando la debolezza e la marginalizzazione dell'Occidente globalsita. 

La parata militare cinese per l'ottantesimo anniversario della vittoria nella seconda guerra mondiale è stata un colpo magistrale. Vedere Xi Jinping al centro di una stretta di mano che includeva Vladimir Putin e Kim Jong-un non è stata una mera formalità diplomatica, ma una palese dimostrazione di un nuovo ordine mondiale che sta prendendo forma, un mondo multipolare in cui i globalisti  non hanno più il monopolio del potere.


Mentre la propaganda occidentale insiste sulla narrazione dell'isolamento di Putin, questo evento ha fatto crollare il castello di carte. Le dichiarazioni di Trump su Truth Social ne sono state la prova: "Per favore, porgi i miei più calorosi saluti a Vladimir Putin e Kim Jong Un, mentre cospirate contro gli Stati Uniti d'America." In queste parole si nasconde la perfetta conferma di come anche l'America, attraverso il suo Deep State, non possa fare a meno di alimentare la sua stessa narrazione. A mio avviso, l'America non è altro che il braccio armato di un potere ben più insidioso.

venerdì 27 giugno 2025

IL LIBERISMO NON SI COMBATTE CON LO SCIENTISMO

 

di Michele Lamanna

In un ragionamento logico di tipo deduttivo, se le premesse sono false, altrettanto falsa è la conclusione. E’ questo il caso di alcune argomentazioni contenute nella recentissima sesta edizione del libro “Economia Spiegata Facile “di Costantino Rover. Un libro che, pur nell’ apprezzabile intento di confutare le teorie liberiste/neoliberiste, ricorre talvolta ad un approccio più scientista che scientifico. Infatti, quando l’ autore cerca di smontare le teorie sul signoraggio bancario, parte da una descrizione del funzionamento delle banche, relativamente all’ attività propriamente creditizia ( concessione dei finanziamenti), che definire sorpassata è poco.

Per ovvie ragioni di spazio, in questa sede ci limitiamo ad osservare che considerare il signoraggio una bufala da truffatori complottisti. come incautamente si esprime l’autore del libro, basandosi sul moltiplicatore monetario e sulla riserva frazionaria/obbligatoria, significa ignorare completamente tutta una letteratura scientifica che dimostra la assoluta inconsistenza di quelle congetture.

Da Warren Mosler a Sergio Cesaratto, tanto per fare qualche esempio: e non stiamo parlando, quindi, di pericolosi complottisti, ma del padre ispiratore della neo-cartalista Modern Monetary Theory, ovvero, di un economista eterodosso di impostazione post-keynesiana. Questo, ovviamente ed a scanso di equivoci, non significa che neo-cartalisti e/o post-keynesiani condividano le nostre posizioni sul signoraggio; ma è inaccettabile porre alla base delle proprie conclusioni ( il signoraggio è una bufala complottista) premesse palesemente prive di fondamento ( moltiplicatore monetario, riserva frazionaria).

lunedì 2 giugno 2025

ATTACCO DI DRONI UCRAINI COLPISCE IN PROFONDITA' LA RUSSIA

Un Colpo al Cuore delle Basi Aeree russe
 
Ieri 1 Giugno 2025 un'ondata di droni ucraini ha colpito diverse basi aeree militari russe, incluse installazioni strategicamente importanti in regioni remote come la Siberia e l'Artico. L'attacco, che l'Ucraina ha rivendicato come frutto di un'operazione complessa e pianificata per oltre un anno e mezzo, segna un'escalation significativa nel conflitto.

 Secondo fonti del Servizio di Sicurezza Ucraino (SBU), l'operazione, denominata "Spiderweb", avrebbe distrutto o gravemente danneggiato oltre 40 bombardieri strategici russi, con un danno stimato in circa 7 miliardi di dollari. L'SBU ha dichiarato che il 34% della flotta russa di vettori di missili da crociera aerei sarebbe stata colpita. 

La Russia ha confermato di aver subito attacchi di droni sui propri aeroporti militari, tra cui le regioni di Irkutsk e Murmansk, ammettendo che diversi aerei hanno preso fuoco e che sono stati effettuati degli arresti in relazione all'incidente. Mosca ha minimizzato l'entità dei danni rispetto alle affermazioni ucraine, definendo gli attacchi "terroristici". Il Ministero della Difesa russo ha inoltre dichiarato di aver respinto ulteriori attacchi nelle regioni di Amur, Ivanovo e Ryazan. 

Da parte russa, non sono mancate le accuse e i sospetti che dietro a un'operazione di tale complessità e portata potesse esserci un coinvolgimento di attori esterni, come la NATO, forse con supporto nel controllo a distanza dei droni...personalmente credo che i sospetti siano più che fondati!

venerdì 23 maggio 2025

OLTRE LE SUPERFICI: LA VERITÀ DIETRO L'ATTENTATO DI WASHINGTON

Oltre le Superfici: La Verità dietro l'Incidente di Washington

Vorrei iniziare con una premessa fondamentale: ogni atto di terrorismo, ogni omicidio commesso nei confronti di persone che non sono militari e che sono inermi, è un'azione da condannare senza riserve. La violenza contro i civili e gli indifesi, da qualsiasi parte provenga, è inaccettabile e non può essere giustificata.

Detto questo, l'eco di quanto accaduto a Washington mercoledì 22 maggio 2025, dove un atto violento presso l'ambasciata israeliana, commesso da Elias Rodriguez che avrebbe urlato 'Gaza libera', ci spinge a una riflessione più profonda. Al di là del fatto in sé, ciò che mi preoccupa e che voglio evidenziare è come la narrazione dominante stia tentando di confondere le acque, strumentalizzando concetti e distorcendo la realtà.

È fondamentale ribadire con forza: criticare le azioni dello stato sionista di Israele, che a mio avviso sta commettendo un vero e proprio genocidio in Palestina, non significa affatto essere antisemiti. Il problema non è l'antisemitismo, ma il legittimo antisionismo, una ferma opposizione alle politiche di uno stato che, è bene ricordarlo, non ha nulla a che fare con la vera origine semitica del popolo ebraico. Il termine "semita" deriva infatti da Sem, uno dei figli di Noè, nella tradizione biblica, e tutti i popoli arabi sono anch'essi di origine semita. 

mercoledì 21 maggio 2025

STIAMO PERDENDO LA SOVRANITÀ SANITARIA

Articolo del Dottor Francesco Di Meco 
( medico ippocratico)

L'OMS, nata come organismo sovranazionale per tutelare la salute dei popoli, nel corso degli anni si è trasformata ed è diventata un'arma a disposizione di imprenditori privati per imporre le proprie scelte all'intero mondo. 

Mi preme ricordare che il maggior finanziatore dell'OMS non sono gli USA ma il signor  Bill Gates (direttamente e tramite la fondazione GAVI di Bill e Melinda Gates), lo stesso individuo che attualmente si occupa di OGM e di sieri genetici ad mRNA, lo stesso che ha voluto alla guida dell'OMS Tedros (soggetto di dubbia onestà e più volte inquisito per truffa e delitti contro l'umanità).

Secondo voi a chi risponde il Presidente dell'OMS se non a chi lo finanzia e lo ha messo sul trono?

domenica 18 maggio 2025

LA VITTORIA DI NICUSOR DAN: L'OMBRA DELL'USUROCRAZIA E DELLA DITTATURA EUROPEA SULLA ROMANIA

Ancora una volta, la Romania è ostaggio di un sistema che puzza di manipolazione e inganno

La vittoria di Nicusor Dan nelle recenti elezioni non mi sorprende affatto, anzi, la vedo come l'ennesima conferma del potere nefasto della dittatura europea e dei suoi burattini locali.

Ricordiamo bene la farsa delle precedenti elezioni, quando la vittoria di un patriota come Georgescu fu brutalmente annullata da una Corte Costituzionale asservita ai voleri di Bruxelles. 

Un chiaro segnale che chi non si allinea al pensiero unico globalista luciferino non ha spazio in questa Europa.

E ora, ecco Dan trionfare. Un uomo che ha sempre sottomesso gli interessi della Romania ai diktat dell'usurocrazia europea, un fedele esecutore degli ordini provenienti da Berlino e Bruxelles. 

Non ci vuole un genio per capire che la sua vittoria è stata orchestrata a tavolino, con la complicità dei media mainstream e il sostegno occulto dei poteri globalisti.

Le accuse di ingerenza non sono semplici chiacchiere da bar. C'è un disegno preciso, una volontà di mantenere la Romania sotto il giogo di un'Unione Europea che la sfrutta e la depaupera. 

Pressioni economiche, campagne mediatiche pilotate, e chissà quali altre oscure manovre sono state messe in atto per garantire questo risultato.

sabato 10 maggio 2025

LEONE XIV, UN PAPA IN EQUILIBRIO “IMPERFETTO”

Prime riflessioni

Ho aspettato qualche giorno prima di esprimere un mio primo pensiero sull'elezione del nuovo Papa. Avevo bisogno di riflettere in modo tale da non cadere nel tipico sensazionalismo emozionale dove spesso anche la libera informazione inciampa a causa della rincorsa frenetica dello scoop del momento. Però prima di addentrarmi nel merito dell'articolo bisogna premettere che la maggior parte dei cardinali chiusi nel conclave erano di origine bergogliana, quindi nominati tali da un antipapa, pertanto, tecnicamente, questa elezione parte sicuramente con dei presupposti che invaliderebbero l'elezione stessa dato che tutto ciò che ha realizzato Bergoglio dovrebbe essere invalidato, compresa la nomina dei 108 cardinali nominati da lui, su 133 presenti nel conclave. Detto questo mi addentro nella mia sintetica analisi.

Chi è Robert Francis Prevost

Il nuovo Papa Leone XIV, il cardinale Robert Francis Prevost, è nato a Chicago il 14 settembre 1955 ed è stato eletto l'8 maggio 2025 come 267º pontefice della Chiesa cattolica. È il primo Papa statunitense a ricoprire questo ruolo come è anche primo, nella storia della chiesa, facente parte dell'Ordine di Sant'Agostino. Ha iniziato il suo cammino religioso nel 1977 ed è stato ordinato sacerdote nel 1982. Dopo aver prestato servizio in Perù è diventato vescovo di Chiclayo nel 2015. Nel 2023 Bergoglio lo nomina sia cardinale che prefetto del Dicastero per i Vescovi (un importante incarico che ha ricoperto fino al giorno della sua elezione papale). Nel suo primo discorso pubblico, ha sottolineato l'importanza della pace e dell'unità. Ora bisognerebbe capire a quale “pace” si riferiva, se a quella ipocrita del mondo progressista di sinistra oppure a quella vera pace cristiana che non potrà mai esistere senza la diffusione della Verità.

venerdì 2 maggio 2025

ACCORDO SULLE TERRE RARE... O “AMARE” PER L'UNIONE EUROPEA ?

L'accordo tra Stati Uniti e Ucraina sulle terre rare, firmato il 30 aprile 2025, rappresenta un passo significativo nella cooperazione economica e strategica tra i due paesi.

Questo accordo stabilisce un “Fondo per gli Investimenti nella Ricostruzione” congiunto, finanziato attraverso i proventi derivanti dallo sfruttamento di risorse minerarie ucraine, tra cui litio, titanio, grafite e terre rare. L'Ucraina contribuirà con il 50% delle entrate future, mentre gli Stati Uniti forniranno supporto finanziario e tecnico per lo sviluppo delle infrastrutture necessarie.

Tuttavia, l'accordo ha suscitato preoccupazioni in Ucraina, poiché inizialmente non includeva garanzie di sicurezza contro potenziali aggressioni russe. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rifiutato la proposta iniziale, sottolineando la necessità di legare lo sfruttamento delle risorse minerarie a impegni concreti per la difesa del paese.

Dopo intensi negoziati, le parti hanno raggiunto un accordo che prevede l'istituzione di un fondo congiunto per la ricostruzione, ma senza includere garanzie di sicurezza esplicite. Inoltre, l'accordo non riguarda le risorse minerarie già in produzione, come quelle gestite da Naftogaz e Ukrnafta.

Una cosa è certa l'estrazione delle risorse minerarie potrebbe richiedere anni a causa della necessità di bonificare le terre da mine e ordigni inesplosi, nonché della presenza di giacimenti in territori attualmente sotto controllo russo. In sintesi, l'accordo sulle terre rare tra Stati Uniti e Ucraina segna una nuova fase nella collaborazione bilaterale, con implicazioni significative per la sicurezza e l'economia dell'Ucraina.